martedì, agosto 07, 2007

15 agosto: giornata della solidarietà a Don Gelmini. Rinviata?



Grande bagarre della destra un paio di giorni fa, quando si è parlato dell'indagine a carico di Don Gelmini. Con la consueta bagarre mediatica, i giornali hanno parlato di "possibili montature", hanno ammonito di "non criminalizzare la magistratura". Questo perchè la figura, e anche la parte politica, di Don Gelmini richiama personaggi del passato, come l'"esemplare italiano " Muccioli.

A me non piace parlare di un personaggio indagato, la cui posizione non è ancora stata valutata da un processo. Ma ho percepito che, in presenza di un evento come questo, la preoccupazione di alcuni (sostenuta ad "altissima voce" mediatica) è quella di non "criminalizzare" la magistratura, come dire: "dubbi sull'innocenza del tipo non ce ne sono. Eventualmente è la magistratura che sbaglia Ma voi italiani fate i bravi, non criminalizzatela, sennò arriva Napolitano che vi bacchetta le ditine". Che la magistratura sbaglia e/o perseguita, lo possono dire solo i politici, in effetti. L'ha fatto, parlando tra le righe (ma neanche tanto) Berlusconi, il quale sembra abbia detto che metterà a disposizione di Don Gelmini tutte le risorse (ha parlato di milioni di euri) di cui avrà bisogno per difendersi da questa "persecuzione". E l'hanno fatto altri, tanti, appartenenti alla casta di montecitorio.

Insomma: alla facciazza dell'indipendenza della magistratura, il mondo politico ha da ridire, da polemizzare, da far propaganda dei propri contenuti, approfittando di disgrazie giudiziarie altrui. I dubbi, che i contenuti mediatici sollevano, sono, ovviamente, non su Gelmini, giustamente perchè egli è solo un presunto colpevole, fino a che non ci sarà un pronunciamento giudiziario, ma sull'operato dei magistrati che, ormai da mesi, stanno indagando su di lui e che in 'sti casi, da noi in Italia, non è mai immune da messe in discussione di dubbio valore democratico (salvo, naturalmente, quando indaga, con preventiva demonizzazione mediatica, tre poveracci extracomunitarii, carcerati per essere "pericolosi terroristi" al soldo di Al qaeda).

I politici, nel caso di Don Gelmini, non si astengono, come dovrebbero sempre, dalla loro inutile logorrea telegiornalistica, anzi, berciano la loro solidarietà col Don (sicuramente innocente a priori) ovvero il loro timore circa "gli sbagli" della magistratura. E' una gara: Melandri, Pollastrini,Pannella, Buttiglione, Cuffaro si dicono orgogliosamente solidali. Ma quelli di AN prorompono proprio con dichiarazioni tra il patriottico e il roboante.Dopo le promesse d'aiuto e sostegno del cavaliere, infatti, arriva addirittura la proposta di Gasparri di una "giornata di solidarietà a Don Gelmini" nientepopodimeno che a ferragosto. Il Don ha ben di che rincuorarsi per avere la chiesa dalla sua parte, fosse solo la chiesa...ha lo "stato maggiore" dell'esecutivo in Italia...buon per lui.

Mò però sono passati due giorni. Del ferragosto solidale col Don non si parla piu' in televisione. Finite le interviste , con i tg che tendono a schizzare le notizie su Don Gelmini.
I quotidiani no, invece. Sul Corriere della Sera, sia cartaceo che online, c'è un articolo di Flavio Haver basato su un'intervista a Don Mazzi che sarebbe stato in corrispondenza con un ex ospite della comunità di Don Gelmini, che si confida con lui (anche per iscritto) su presunte violenze sessuali.

Un articolo scarno, che si limita a descrivere un Don Mazzi imbarazzato e in difficoltà nel farsi intervistare su 'sta cosa.Il contrappeso a questo imprevisto (e foriero di difficoltà) evento, è ,oggi, il calato silenzio mediatico dei politici. E questa - lo dico a Gasparri- non è una bella cosa: Ferragosto è la settimana prossima e gli italiani vorrebbero saperne di piu' per organizzarsi. Ci dia lumi, onorevole.

ps a me Don Gelmini non mi sta sulle palle e questo non vuole essere un post contro di lui. Anzi, gli devo anche dei momenti di ilarità. Tipo se notate l'immagine che ho postato, egli è praticamente vestito da Papa. L'ho tratta da questo sito
che la pubblica con la didascalia (stile telegrafico) "Portavoce comunità incontro: un uomo semplice amato dai giovani"


ps2 la foto è sparita da quel sito, ma ho provveduto a metterne un'altra, presa dal sito di "Repubblica" (sterco, per Gasparri e don Gelmini) .

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao cloroalclero,

concordo pienamente con quello che hai scritto.

ciao,
con stima,
ettore

Anonimo ha detto...

Questo è un prete-pregiudicato o viceversa.
Ad ogni buon conto fra lui e suo fratello
di reati ne hanno commesso e come.
Quello che mi fa ancor più schifo è don Mazzi che riceve una confidenza e non si rivolge alla magistratura.
Questo conferma quello detto a Anno Zero che i maledetti preti sono una associazione per delinquere.
Adesso don Mazzi si spertica a dire che non accusa nessuno(difesa d'ufficio) rimane il fatto che già dal 1993 si parlava di abusi quindi rimane un pò difficile parlare di complotto.
Ma la cosa idvertente è che il pregidicato gelmini ha la solidarietà di altri pregiudicati altro che mafia.

faustpatrone ha detto...

cara Clero,

da anARca e anche abbastanza anarchico per esperienza e disgusto, posso solo limitarmi a constatare che la magistratura in generale, in quanto sistema umano ma parte di quel meccanismo inumano chiamato Stato, è esattamente come qualunque potere: pessima e solitamente ingiusta. oltre che soggetta a tragici errori.

a parte i casi singoli di alcuni magistrati, veramente integerrimi ed eroici, ogni magistratura è null'altro che un'arma nelle mani delle elites e della classe/ceto dominante per detenere il potere ed esercitarlo.

in questo non ho più fiducia nella giustizia di quanta non ne abbia nelle assemblee parlamentari o nella classe politica.

figurarsi poi se parliamo dell'Italietta.

dici che a parte i politici nessuno si potrebbe lamentare dell'ingiustizia dei magistrati.

qui credo tu abbia toppato. ce n'è di gente, e parecchia, che sta in cella senza garanzie, diritti e sulla base dle protagonismo di certi "magistrati" o della convenienza politica/poliziesca.

quanto a Don Gelmini forse si tratta davvero di una montatura, chissà. io lo reputo innocente fino a prova contraria.

per anonimo: forse don Mazzi non poteva parlare perché vincolato al segreto confessionale. eppure in tal caso non avrebbe dovuto aprir bocca neppure ora. si, ha fatto male.

domandina: perché don Gelmini è vestito come un pope ortodosso? ma non è un prete cattolico?

Anonimo ha detto...

Cara Cloro come va ??

Spesso mi è stato detto che io riporto troppo le mie sensazioni come se fossero verità, certo potrò sembrare un cojione....ma cosi mi viene....

Come si dice, sarebbe meglio affrontare un problema alla volta ma spesso non è cosi che si risolve qualcosa in toto.

Dal 2001 in poi è accaduto quel qualcosa che ha dato credito alla visione per cui "una bugia funziona meglio della realta", bugia che nella civiltà dell'immagine perde il suo senso originale e diviene una sceneggiatura a fin di bene .

Chi sono coloro che hanno inscenato questa storia ??

Quale è stato l'effetto della notizia ???

Per mio sentire epidermico questa è un'altra fiction a fin di bene, cosi come del resto ormai le "vere fictions televisive" servono per servire ed ammaestrare la massa,come i fotoromanzi negl'anni 70'.
Si, lo sò......ma è cosi chiaro !!!!

saluti da Amsterdam...

Cloroalclero ha detto...

x Ettore: ok, grazie.
x Anonimo: piu va avanti il tempo piu emergono particolari poco edificanti per il don. Vedremo. Cmq non l'avevo collegato a Padre ELigio , che ricordo benissimo.
x Furio: sono d'accordo. chiaro che c'è sempre lo stronzo in cerca di visibilità mediatica e/o leccaculo e corrotto (vedi i giudici corrotti da Previti) cmq diciamo che, globalmente, continuo a ritenere, oggi (finchè almeno nn ci sarà la rivoluzione anarchica hehehehehe) l'indipendenza della magistratura come un valore.
x Andrea: sono d'accordo. Come butta lì ad Amsterdam?
ciao a Tutti.

Anonimo ha detto...

Adesso ai preti, vogliono aggiungere pure gli iman del pedofilo maometto. Bella propettiva per la nostra civiltà.