mercoledì, giugno 27, 2007

Solo Veleni di Stato



La Cannabis Indica è una sostanza controversa, nei confronti della quale si progettano politiche punitive sproporzionate e si boicottano i tentativi di chi cerca di attenuarne le conseguenze, come LIvia Turco, il cui decreto per la depenalizzazione della Canapa è stato annullato, perchè "omicida".

La gente, però, fuma, potendo. Quando puo’ comprare la sostanza a prezzi abbordabili
senza incorrere nella denunzia e nella carcerazione.

L'atteggiamento dei politici nei confronti della canapa indiana, tuttavia, dà la dimensione del livello d irrazionalità in cui il potere italiano mantiene i suoi rapporti con i sottoposti. Esso spaccia per "tutela della salute dei cittadini" un controllo intollerabile dei loro comportamenti privati, che si traducono poi nella ricerca di risposte in cio' che offre il mercato e che quindi produce un profitto "legale". Come l'industria degli psicofarmaci o degli alcolici (e superalcolici. Chissa perchè qui di querelle su sostanze leggere o pesanti non se ne fanno)

L’Italia, anche in questo caso, si manifesta come il paese del “rigore dove diciamo noi”, dove il “noi” è rappresentato dalla ristretta oligarchia di ricchi che decidono per tutti, appartenenti al potere politico, economico, massmediatico, spettacolare, medico, universitario, cristiano (e chi piu’ ne ha piu’ ne metta).

Prendiamo ad esempio la grande crociata al pericolo costituito dalle sigarette. Tam tam sui danni alla salute (invece le onde elettromagnetiche fanno bene, quindi si fa molto silenzio su di esse) aumento dei prezzi delle "bionde" e lezioni antifumo alle scuole medie pagate dalla collettività, peraltro senza sortire significativi effetti , se non che si comincia "dopo".

Nessun provvedimento viene mai preso invece per contenere il consumo degli alcolici ( e dei superalcolici), riguardo alla loro vendita (a parte la sospensione della vendita ai minori negli autogrill), consumo e pubblicità. La droga legale che miete vittime sulle strade e un altissimo numero di morti per cirrosi, continua ad essere venduta e pubblicizzata come una merce gradita e "cool".

Il THC invece continua ad essere tabu. Anche se non inficia la guida e se di morti per uno spinello non ne esistono. Anche se sostituisce efficacemente ansiolitici e antidepressivi. E’ droga, ci dicono, illegale. Un no senza possibilità di repliche. No che si estende anche all'uso medico di questa sostanza, che in Italia è ostacolato in modo singolare.

Esistono invece morti per il Prozac. Di suicidio, per la precisione (ma è provato che induce anche comportamenti omicidi). Ma quello non è droga, è un farmaco. E’ per il nostro bene, dice il potere. E tra poco autorizzerà l'uso pediatrico del Ritalin per i bambini iperattivi, forse.

Per i greci pharmacon era il veleno. Quello con cui han dato la morte a Socrate, per esempio.
Per noi italiani il farmaco è ancora e piu' che mai, veleno. Si differenzia dalla droga però, perchè è legale.

Se la stessa energia che il potere adopera per reprimere la cannabis, la usasse per controllare come dovrebbe le schifezze "legali" che vengono immesse sul mercato e che sono tossiche, ma che paghiamo con l'SSN, forse risparmieremmo parecchie morti tra i cittadini.

Ma il veleno con il crisma industriale non si tocca. Nè si toccano le lobbies che lo producono e lo mettono in commercio. Quei profitti sono sacrosantemente intoccabili, a discapito della salute e della libertà della gente. Così come sono intoccabili i profitti derivanti dagli alcolici ( e dai superalcolici).

Il thc, invece è, e rimarrà, illegale, per l'opposizione di Fini, di quelli come lui e delle "comunità terapeutiche" cristiane.
Anatema e galera per chi ne fa uso. Drogarsi, come dice Fini, che lui gli spinelli li fuma soltanto in Jamaica e non in patria, non è un diritto, almeno se non sei parlamentare. Avvelenarsi, in nome del mercato e del potere farmaceutico, invece, è un dovere civico.

ps: non ci credo molto, dati i cialtroni che hanno la responsabilità di questo paese, ma aderite alla LETTERA APERTA AI POLITICI sulla legalizzazione della canapa. Si sa mai che qualcuno rinsavisce.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Se la vogliono fumare tutta loro .. cloretta sei la solita ingenua
tieni se non l'hai letto http://www.canisciolti.info/articoli_dettaglio.php?id=6196 ( se non ricordo male il fratello si faceva dei tironi .. a lui gli partiva la mascella "in campagna elettorale" e non per imitare il mascellone tirava sempre su col naso ed in bocca aveva sempre la caramellina di menta in bocca)

Io lavoro in una casa famiglia dove ci sono persone con problemi psichici arrivano sempre più giovani col cervello spappolato il motivo è abuso di sostanze ragazzi andateci piano ..

Anonimo ha detto...

scusate per l'off topic:
alle 17 commenteremo sul mio blog live il discorso di veltroni. ti aspetto!

Barbara Tampieri ha detto...

Io non mi sono mai fatta nè una canna nè altri tipi di droghe. Ho fumato tabacco per quasi trent'anni. Posso dire che la fatica che ho fatto a smettere di prendere degli psicofarmaci non lo fatta a smettere di fumare. Soprattutto gli ansiolitici sono tremendi. Quelli che ti prescrive anche il medico di base perchè magari una sera non hai dormito. Se non prendi la pastiglietta passi la notte con gli occhi pallati. Quante persone ne sono dipendenti?

Anonimo ha detto...

In realtà, il TAR si è limitato a rilevare l'assenza di istruttoria adeguata a supportare la discrezionalità tecnica del Ministero.

In altre parole, il dm Turco non è stato sospeso in quanto "omicida", ma in quanto illegitimo.

http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idCat=75&idArt=59215

Z.

Anonimo ha detto...

Vorrei dare un consiglio a Lameduck se hai problemi a dormire. Io da una dozzina d'anni ogni sera prendo una pasticchetta di melatonina e ho risolto i miei problemi di ansia e sonno. Sto benissimo e non fa male.
Come non essere d'accordo con Cloro, vorrei solo aggiungere che un centinaio d'anni fa la canapa era un motore dell'economia americana (vedi link)
http://www.luogocomune.net/site/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=14
Concludo con una frase di Nietzsche adatta all'occasione:
"Tutto quello che noi oggi definiamo immorale, in qualche luogo e in qualche epoca è stato considerato morale. Che cosa ci garantisce che non cambi di nuovo nome?"

Barbara Tampieri ha detto...

@ hendrix
per fortuna ormai ho superato da anni i miei problemi di ansia e insonnia. Grazie comunque del consiglio.

Anonimo ha detto...

pienamente d'accordo Cloro....
legalizziamo la canapa!! eh eh...
saluti libertari
orso

Cloroalclero ha detto...

eh. Sara' facile legalizzare in epoca di monopolio vaticano della sanità.

elena ha detto...

Condividiamo in toto! Non solo il discorso sulla cannabis, ma anche e soprattutto quello su Prozac e Ritalin. Ne abbiamo parlato anche noi, nel nostro blog. Peccato che, anche nella "sinistra radicale", l'atteggiamento di più sia "basta seguire i protocolli". Scempiaggini: Mauro (il mio compagno nonché co-curatore del blog) lavora con i ragazzini psichiatrici: non guariscono con gli psicofarmaci, anzi, si continuano ad aumentare le dosi, quando non si arriva a cocktail micidiali... ma nessuno lo dice: l'industria farmaceutica è troppo forte.
Brava Cloro! Tornerò a trovarti!