giovedì, maggio 17, 2007

Tanto vincono sempre loro...



Questo post, lo dedico a SPB, per le sue illuminate idee politiche. Apprezzerà (a tal punto che gliel'ho piazzato su vivereincoma)


Gli ebrei israeliani hanno sfondato il confine di Gaza coi carri armati e così hanno risposto ,anche con un attacco aereo, ai missili palestinesi.
Del resto, come non reagire ad un barbarico attacco da parte di questi “morti di fame” che vorrebbero “distruggere Israele?”. E si sa, la potenza e l’odio dei palestinesi arriva dovunque: essa costituisce una minaccia tangibile per Israele, un piccolissimo stato, inoffensivo, che vuole solo la sua terra, perché, del resto, non è che gliel’ha promessa uno qualsiasi, giel’ha promessa il dio degli ebrei. Cazzo, mica pizza e fichi.


Israele è come la storia di Davide e Golia. Il piccolo stato che è nemico di tutti. Che stava sulle palle a tutti. Che lo odiavano proprio tutti. L’antisemitismo non se l’è mica inventato Hitler. C’è sempre stato.

Questo, perché gli umani sono invidiosi: non è colpa degli ebrei se sono più intelligenti delle altre “razze” umane. Se non fosse così, non ci sarebbero stati Einstein, Freud, Bergson, Wittgenstein, Benjamin, Marx, Derrida, Spinosa, Filone l’ebreo e Maimon.

Nel 1948 è stato fondato il glorioso stato di Israele. Dopo tanti secoli, l’alacre lavoro dell'eroe ideologico Theodor Hertzl, ha dato i suoi frutti.
Israele è nato come uno stato pacifico. Un piccolo lembo di terra che si affaccia sul Mediterraneo, l’unico stato dove nei kibbutz, mentre trasformavano il deserto in un giardino (perché gli ebrei sanno rendere giardino il deserto) , hanno saputo capire più degli altri (eh per forza, sono più intelligenti…) il messaggio di Carlo Marx (che, come ho detto, era ebreo) ed hanno saputo applicare il “vero comunismo” ovviamente senza fare i morti che han fatto Stalin e pol pot quando hanno cercato di fare lo stesso nei loro paesi.

Quindi, quando si leggono notizie come questa, non si deve pensare che gli israeliani stiano facendo una guerra imperialista, colonialista, di rapina delle risorse territoriali, di conquista dello spazio vitale. No.

Si deve pensare che è in atto una nemetica rivendicazione del glorioso popolo ebraico che sta finalmente riconquistandosi quella terra da cui, poco tempo fa, era ingiustamente stato cacciato e che, come colui che sarebbe stato il re Davide, soltanto con sparuti armamenti, qualche bomba comprata a caro prezzo dai nemici occidentali sempre ostili, ora come in passato, caccia via il “gigante” palestinese, che si accresce, come un cancro, a partire dal numero esagerato di figli che le donne palestinesi mettono al mondo senza alcun ritegno. E che si sacrificano, come Giacobbe voleva fare con Isacco, sull’altare dei kamikaze, che a volte fanno saltare gli autobus pieni di bambini israeliani che vanno a scuola.

..e come direbbe Aquilatricolore: vergogna!

ps: vi chiederete come si fa a scrivere tutte ste cazzate...ebbene: piazzatevi sotto il naso una bandierina di Israele e, in posizione yoga a schiena dritta, ripetete continuamente il mantra "israele prenderà il potere su tutto il mondo" e dopo un po', il post esce come una cagata dopo il lassativo...
Della serie: ho scoperto il segreto di Debbie Fait...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Della serie andare nella tana del lupo

Anonimo ha detto...

Ahahahah, bella li Cloro.
Mi piace da morire come riesci a far "leggere" quanto stai/stiamo incazzati.

Anonimo ha detto...

eh eh, mi fai morire guarda!
nel senso buono, ovvio ;-)
saluti libertari
orso