Ideali & Esempi di Vita Per il Lavoratore Cristiano
Allora il 12 maggio si svolgerà la manifestazione del "family day". Organizzatore ed "anima" di questa Festa Popolare Italiana è il sig.Costalli, presidente di un sedicente "Movimento Lavoratori Cristiani" .
Orbene, il sig.Costalli ci tiene orgogliosamente a precisare che "''La famiglia e' ancora fortemente ancorata a livello popolare, e questo radicamento ha prevalso su chi voleva distruggerla". Si riferisce ai Dico, miseramente naufragati di fronte al servilismo verso quel vicario di Cristo che porta, anzichè la croce e la corona di spine, le pantofole firmate e mostrando un volto che si affaccia,con cadenza bisettimanale (minimo),alla luce divina degli UVA.
E quindi i Lavoratori Cristiani il 12 maggio sfileranno, continua il Costalli e il movimento "si fara' sentire e gridera' a gran voce quali sono i valori non negoziabili, ribadendo con forza un 'no' chiaro e netto al disegno di legge del Governo'".
Mi commuovo sempre quando penso alla Maggioranza silenziosa dei Lavoratori Cristiani. Si dice pure Un Cristiano per dire "un nostro simile". Ed in effetti, questa camminata simbolica del 12 sarà all'insegna della somiglianza. Tra quello che siamo noi, in prima persona, i nostri desideri, i nostri sogni, e quelli che "ci somigliano" marciando per Roma nel Family day e che a loro volta pensano alla somiglianza con una famiglia-tipo. Quando si fa qualcosa di simbolico, si pensa anche in termini simbolici no? e qual'è il simbolo, il contenuto, l'esempio per i lavoratori cristiani che, in nome dell'alto ideale, sfileranno per Roma?
E chi mai potrebbe essere se non Lui? Massì SIlvio Berlusconi. Il marito d'Italia, il Padre di famiglia della penisola*.
Se avete, come penso avrete, affrontato la lettura di "una storia Italiana", vi sarete resi conto del rigurgito di amore coniugale e filiale di cui la vita familiare di Silvio strabocca.. Un fulgido esempio per tutti noi.
Veronica, lui la sposò dopo il divorzio, nel '90 . Recentemente lei ha protestato, pubblicando una lettera su Repubblica, per il comportamento un po' scollacciato di Silvio che ha rivolto complimenti pesanti alla Jespica in pubblico.
Lui rispose, dignitosamnte, direi cristianamente, ribadendo ancora una volta quanto la sua persona sia attaccata alla famiglia e ai figli.
Certo, Berlusconi non fa nulla che chiunque di questi "lavoratori cristiani" che sfileranno il 12 maggio non possano capire e comprendere. Loro sanno che staranno marciando per tutte le famiglie italiane e anche per Silvio e per la Sua.
Accade poi che Berlusconi sia stato ripreso pochi giorni fa da un paparazzo mentre, nella villa in Sardegna si dà convegno con ben 4 fanciulle nel fiore degli anni. Naturalmente il Lavoratore Cristiano penserà che Egli, che ormai ha raggiunto la settantina, stia semplicemente ( e nobilmente) svolgendo il ruolo del "mentore": il saggio cui la vita ha sorriso e che impartisce il meglio delle sue esperienze a 4 ragazze insipienti, del tutto disinteressate ma curiose di saggiare lo spessore esistenziale di quest'anima che tanto ha vissuto.
Il Lavoratore Cristiano sente l'anelito dell'anima di Berlusconi, ne percepisce la vicinanza. Lo sente simile a lui. E se il malizioso paparazzo riprende Berlusconi con la mano transumante le chiappe della velina, si immedesima (con lui, non con la velina) e pensa come l'anima di Berlusconi, come la sua (del Cristiano), sia così vicina a Dio (e in modo ecumenico, perchè ciò rende Silvio un esempio circonfuso di santità non solo per il Cristiano ma anke x il Musulmano, alla faccia dello scontro tra civiltà) tanto da abbeverarsi della sua Saggezza.
Il lavoratore cristiano (che sfilerà il 12 maggio per il family day) inoltre, se ha figlie femmine, conosce quanto sia difficile il rapporto con quelle creature nel periodo in cui si affacciano alla vita e al mistero della riproduzione. A volte, il lavoratore cristiano ha sentito il suo cuore stringersi udendo mormorare sommessi i vicini di casa che, a voce bassa, ma non abbastanza da non farsi sentire, dicevano "che troia" e parlavano di sua figlia, manifestando disapprovazione sociale per i suoi peccati. Oggi, invece, il lavoratore cristiano vivrà il suo riscatto anche per questo. Sentendosi vicino a Silvio, a cui la vita implacabile non ha risparmiato-ebbene sì-che la sua figliola, Barbara** sia rimasta incinta senza essere sposata.
Anche Berlusconi dunque - e questo il lavoratore cristiano lo sa- vive le sue lacerazioni nei sentimenti piu' intimi: l'amore paterno, quello coniugale, che costituiscono l'HUMUS della famiglia. Il suo più prezioso significato. E'proprio questo che il 12 maggio la "maggioranza silenziosa" andrà a difendere. Quella "famiglia" che fa il paese e che fa la storia.
Una storia Italiana, appunto.
PS Se siete arrivati a leggere fin qui, dedico un brano all'evento del 12 Maggio, che s'intitola (all'uopo) Famiglia Cristiana
*Colui che, prima di sposarsi con Veronica Berlusconi, così descrive il sofferto, ma che dico, tragico momento della rottura del rapporto con la sua moglie precedente, Carla Dall'Oglio, due figli:
La vita professionale di Berlusconi si fa sempre più fitta di impegni, giornate e notti dedicate al lavoro. La famiglia è serena, ma qualcosa nel rapporto con Carla cambia agli inizi degli anni Ottanta (la storia italiana, ops, non dice che nel 1980 Silvio aveva già conosciuto Veronica. Ma è una dimenticanza del tutto contingente). L’amore si trasforma in sincera amicizia. Silvio e Carla, di comune accordo, decidono di continuare la loro vita seguendo ognuno le proprie aspirazionila Storia Italiana prosegue descrivendo l'incontro con la sua futura moglie:"Una sera (nel 1980) Berlusconi, al Teatro Manzoni di Milano, vede recitare Veronica Lario. È subito amore. Qualche anno dopo si sposano e nascono Barbara (1984), Eleonora (1986) e Luigi (1988) che porta il nome del nonno".
(da Una Storia Italiana, pubblicato a spese nostre, tra il 2000 e il 2001)
**di cui ha comprato foto compromettenti di lei che usciva dall'Holliwood ubriaca ed avvinghiata ad un giovanotto allupato che la circuiva insistentemente
4 commenti:
Ritengo la famiglia, quella classica e borghese, un'associazione a delinquere di stampo cattolico.
L'italico "tengo famiglia" è la scusa principale per farsi i c..zi propri.
Negli anni sessanta ho fatto il chierichetto un paio d'anni, c'era ancora la messa in latino.
Ne avevo dodici/tredici quando mi sono accorto che i fedeli andavano a messa solo per farsi vedere e contarsi...
Dopo 40 anni non è cambiato nulla, anzi la situazione è peggiorata se il pastore tedesco rivuole la messa in latino e se tutti i media indicano l'intervento di Rivera come "grave attentato terroristico" alla chiesa.
Ormai solo i matti possono gridare la verità e tra un pò si riapriranno i manicomi.
Questa cosa del terrorismo ha rotto le palle. Terrorista è tutto ciò che a lorsignori non piace. Questo caffè è terrorismo, la tua pettinatura è terroristica, quel matto è un terrorista (perchè dice la verità).
...e terrorista è anche la figlia di berluskazzo che avrà un figlio fuori dal matrimonio probabilmente...
o sbaglio? ;-)
ciaoo Cloro
orso
Un altro piccolo Berlusconi...
Posta un commento