martedì, marzo 06, 2007

Ma Quanto Mi Fai Cagare?



Dal blog di Franca Rame:

Vi chiedo consiglio: devo dimettermi da senatrice a causa del voto sull’Afghanistan?

Non posso certo rischiare di contribuire a far cadere il governo Prodi e magari far ritornare “L’Uomo che si è assolto da solo" a devastare l’Italia! Quindi dovrò votare sì alla missione in Afghanistan e immediatamente dimettermi in segno di protesta,
come avevo già deciso nonostante i numerosissimi messaggi, mail, lettere ricevuti da ogni parte. Non per testardaggine, ma per coscienza.
Ma in questi due giorni, è successo qualcosa.
Dopo i terribili massacri di civili, la situazione della missione italiana sembra cambiata radicalmente. Solo pochi giorni fa, nella discussione sulla fiducia al Senato, proposi l’istituzione di una commissione di inchiesta internazionale e indipendente, sui crimini contro i civili perpetrati dalle truppe statunitensi. Dicevo che poteva essere questo un terreno di mediazione tra le due anime del governo.
Pareva una proposta senza alcuna possibilità di essere realmente presa in considerazione.
Oggi è Massimo D’Alema, nella sua veste ufficiale di Ministro degli Esteri, a chiedere una commissione di inchiesta internazionale. E lo fa con parole molto dure e chiare, spiegando che le uccisioni ingiustificate di civili sono un modo per provocare l’odio delle popolazioni contro la Missione di Pace e per esporla a rischi gravissimi.
Mi sembra, per la prima, volta un deciso cambiamento di segno nel nostro operato in quel disgraziatissimo Paese.
Sono e resto fermamente contraria alla partecipazione a una missione di guerra truccata da azione di pace. Finora gli italiani erano in Afghanistan sordi e ciechi ai crimini contro i diritti umani colà commessi da chi aveva promesso di portare pace, democrazia e rispetto dei diritti umani.
Ben diverso sarebbe il mio giudizio se la missione italiana incentrasse le sue attività sul reale sostegno alle popolazioni, facendosi garante della legalità e protettrice dei cittadini afgani.
Certamente però simile cambiamento di strategia dovrebbe provocare anche una modifica appropriata nelle voci del bilancio di questa missione. Oggi le spese militari preventivate ammontano a 300 milioni di euro. Quelle per gli aiuti umanitari a 30 milioni di euro.
Potremmo armonizzare queste cifre?
Intanto chiedo a tutti i visitatori di esprimersi partecipando al sondaggio qui sotto aiutandomi così, a fare la “scelta giusta”.
Grazie.


Devi far cadere il governo, dirlo e andare a nuove elezioni. E nel frattempo pubblicizzare quanto spendiamo per essere complici dei massacratori.
Altre parole sono inutili e fuorvianti.
Occhio che, anche se sei atea, mica ce l'hai la certezza che un domani non ti trovi le anime degli afghani che ti portano all'inferno.
E FAREBBERO BENE.
RICORDATI CHE DEVI MORIRE!!!

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Le vicende afghane di quest'ultimi giorni hanno fatto capire a molti che le riserve dei senatori al senato sul rifinanziamento della missione non erano solo puro idealismo trotzikista. Perfino baffino si dice preoccupato.. intanto parte la primavera di guerra dei mujahidin e c'e' poco da ridere per tutti. Ciao.

Anonimo ha detto...

@cloro: il tuo commento è ferocissimo, heheheheh.
comunque la Rame farebbe bene a prendere una posizione chiara e coerente con ciò che è, invece di scialarsi con quei sofismi da 4 soldi.

Sir Percy Blakeney ha detto...

La Rame che è pagata per fare la Senatrice, non doveva neanche candidarsi, cosa pensa di essere in teatro?
Per D'Alema, a lui frega niente ne degli Afghani ne di nessun altro gli interessa essere una prima donna, cominciando con la cazzata del tavolo della pace.. una boutade cui non crede nessuno nemmeno lui.
Ricordo però che in Afghanistan prima dell'operazione Enduring Freedom era un covo di Alqueda, si andava in galera se ti tagliavi la barba e le donne non potevano andare a scuola.. solo per dirne alcune.. e l'operazione è appoggiata dalle Nazioni Unite... ritirarsi sarebbe vergognoso come lo è stare li a fare le chiesette senza poter entrare in azione e snidando sti talebani.

Anonimo ha detto...

I talebani si stradicano con lo sviluppo non con le bombe. Sono anni che li bombardano e hanno lasciato quel paese nella miseria più nera. Cosa hanno fatto di diverso da quando c'erano i taliban? Certo qualche ragazza a Kabul riesce ad andare a scuola ma per favore finiamola con questa storia. Saranno si e no il 2% il resto delle donne com'era è rimasto. Io non mi intendo di politica (l'ho già detto?) e per me sono tutti uguali (attaccati alla poltrona) ma è ora di finirla con la mentalità guerrafondaia e di iniziare a trattare lo sviluppo come arma. Questo vale non solo per l'Afghanistan ma anche per il Medio Oriente e l'Iran. Ecchecavolo

Anonimo ha detto...

figuriamoci se d'alema, il guerrafondaio dei balcani, ha capito qualcosa delle vicende afghane...la commissione è solo un motivo per rimanere secondo quanto ama dire spesso lui...e franca rame ne è un altra...vado a fargli una visitina vah....
a presto cloro

orso

Anonimo ha detto...

VALENCIA VERGOGNA DEL CALCIO...
W INTER!!!
Aquilatricolore de ilnazionalista.splinder.com
CIAO

Cloroalclero ha detto...

quoto Elisa, in afghanistan non si risolvono i problemi con la guera e l'invasione, ma con la cancellazione di ogni debito, con la fine dello sfrutamento imperialistico e la creazione di strutture di sviluppo sociale. Allora gli afghani stessi cacceranno i taliban a calci in culo.
x auilatricolore: ank'io sn interista, ma ke c'entra?

Barbara Tampieri ha detto...

@ Sir Percy
Al Qaeda ha avuto forse più aiuti dal Pakistan di Musharraf che dai talebani. Lo dimostra l'accredito fatto sul conto di Mohammed Atta pochi giorni prima dell'11/9 da parte del capo del servizio segreto pakistano, che il 10 settembre era a cena a Washington con i colleghi della CIA. La famosa via di fuga di Tora Bora, lasciata inspiegabilmente aperta durante il massiccio attacco degli USA per stanare Bin Laden, e causa di violenti malumori nell'ambiente dei generali americani, era proprio verso il Pakistan.

Anonimo ha detto...

"la cancellazione di ogni debito, con la fine dello sfrutamento imperialistico e la creazione di strutture di sviluppo sociale."
quoto,e che questa ricetta, ovviamente, valga per tutti i popoli oppressi...
saluti libertari
orso

Anonimo ha detto...

Dopo la festa del cane, la festa dello gnocco/e quella della castagna secca/si festeggia oggi la festa /delle donne.”

(Serena Dandini)

Ho comprato uno stock di carta igenica .. (fanno cagare tutti)

Anonimo ha detto...

Lo sapevi anche prima di essere eletta che si poteva arrivare a queste condizioni, quindi non ti resta che far cadere questo governo,se sei coerente coi tuoi ideali politici, per cui molti magari si identificavano e ti hanno votato.
La scelta giusta rimane comunque far cadere questo governo e far in modo che questa "fatiscente sinistra" venga eliminata una volta per sempre.

Anonimo ha detto...

questa donna, in questo frangente, la schifo...
un caro abbraccio, emanuele.

Anonimo ha detto...

non riesco ad avere un'idea chiara. comunque la si metta, salta fuori sempre il "ricatto": se non vi piace così, beccatevi berlusconi (che in effetti ci toccherà, se andiamo alle elezioni).
tutto quello che so dire è nel campo dei desiderata: cioè che chi governa prenda atto che seguitare ad appoggiare la nato>bush è una mossa suicida, e che a livello europeo si metta a punto una politica estera comune.
che una strategia banale come questa sia irrealizzabile lascia allibiti. ma irrealizzabile lo è, visto che quando è caduto il governo sulla fiducia alla missione in afghanistan già si sapeva che a giorni bush avrebbe attaccato l'afghanistan. (> totale malafede di d'alema, che novità)

(sono stupefatta per il banner "diritto internazionale carta da culo". sono le stesse identiche parole che ho usato nei commenti a un post, giorni fa, senza aver visto ovviamente il banner!)

Zorba il Greco ha detto...

Che bel post. Che blog bello cattivo. Mi piace. Almeno quanto non mi piacciono gli ammaestratori di criceti come la Rame, Moretti etc. Ale'. Ciao!