sabato, marzo 31, 2007

La Chiesa difende il White Power? (parte II)





Molti lettori non condividono quest’idea per cui la logica conseguenza delle prescrizioni cattoliche in materia di legislazione sulle coppie di fatto sottenda un intendimento razzista. E’ vero, non ci sono prove documentali. Le mie sono “illazioni” fondate su un’induzione, magari arbitraria.

L’argomentazione cattolica contro i Pacs (Dico) viene sostenuta con la tesi che la legislazione italiana non dovrebbe elargire diritti alle coppie di fatto, perché cio’ aprirebbe le porte all’accettazione delle coppie gay, modalità di convivenza, a loro dire “contro natura”.

Cio’ che mi ha sempre colpito, del clero cattolico, è come esso possa pontificare sulla sessualità della gente, avendo fatto voto di castità.
La domanda circa “cosa ne sappiano loro” sul mondo dei rapporti umani, al di fuori delle logiche della parrocchia, mi ha sempre incuriosito .

Le coppie “normali”, unite dal sacro vincolo del matrimonio, secondo il parere della chiesa, non dovrebbero usare alcun tipo di contraccettivo. No ai preservativi, no alla pillola.
Gli unici metodi di contraccezione ammessi dalla chiesa sarebbero quelli “naturali”: l’ogino knauss, il coitus interruptus o il calcolo dei giorni fecondi della donna, durante i quali evitare i rapporti sessuali.

Vi sono operatori cattolici (aventi o meno i titoli per farlo) che bazzicano le case delle “famiglie cristiane” per spiegare i dettagli tecnici del comportamento sessuale ecclesiasticamente accettato, attraverso l’illustrazione delle modalità d’uso dei contraccettivi “naturali”. Che non sono affatto sicuri, ma che sono accettabili proprio in virtu’ dell’”apertura alla vita” che essi lascerebbero, comportando rischi frequenti di gravidanze.

Gravidanze a cui, secondo le prescrizioni cattoliche, si deve far fronte con l’”accoglimento” incondizionato. Laddove la madre non fosse in condizioni fisiche, o psicologiche, o materiali per “accogliere”, la gravidanza va portata a termine ugualmente e il bambino andrà “dato in adozione” ad un’altra coppia cattolica che provvederà a crescerlo “cristianamente”.

Questo è in sintesi l’ethos cattolico sulla morale sessuale e sulla concezione della famiglia. Quell’ethos per promuovere il quale la chiesa sta impiegando grandissimo dispendio di forze economiche per farsi spazio mediaticamente a 360°. Anche presso coloro che questi comportamenti non li sentono, non li condividono.

Gli ospedali sono pieni di obiettori di coscienza, medici, infermieri, psicologi, che, oltre a rendere difficilmente applicabile la legge 194 in certi luoghi, negano alle donne italiane la richiesta di essere sterilizzate. Richiesta motivata spesso da problemi di salute che han determinato degli handicap nei figli già avuti o dall’allergia ai contraccettivi farmacologici. Le richieste di sterilizzazione, anche se motivate, vengono respinte negli ospedali pubblici. Si preferisce far fronte con gli aborti. E di cio’ dobbiamo ringraziare gli operatori ( e i politici,che han deciso che la sterilizzazione è un intervento che alle donne "bianche" non dev'essere praticato con soldi pubblici) cattolici.

Il dispiegamento di forze che la chiesa impiega per imporre la globalità delle prescrizioni sulla “morale sessuale” , come ho già detto è costosa. Come una campagna pubblicitaria o elettorale. Milioni di euro in risorse umane e mediatiche.

Di contro, come ho già detto altrove, il pianeta conta la bellezza di 7 miliardi di persone. Solo in Africa, i bambini che non hanno alcuna cura parentale, sono 34 milioni, cifra destinata a crescere.

Di questi bambini, la maggioranza vive per strada, come puo’, soggetta alle fantasiose violenze degli adulti. Moltissimi vengono rapiti per fare gli schiavi: nelle miniere, nelle guerre, per l’espianto di organi.
Le missioni, gli orfanotrofi, le varie iniziative con cui occidentali di buona volontà (anche cattolici, non lo nego) intervengono per far fronte al problema, risolvono in una misura ridicola i problemi di questa infanzia. Di fatto, il problema, per quanto immenso come un oceano, viene gestito individualmente. Non esiste, per l’istituzione che si dice portatrice dei veri valori del Cristo, una politica su larga scala, un investimento economico neanche lontanamente paragonabile a quello che viene invece destinato all’Italia per impedire una legislazione equa sulle “coppie di fatto”.

La preoccupazione ecclesiastica è spendere molti soldi per garantire che non vengano legalizzate le coppie “contro natura” al di fuori del sacro vincolo del matrimonio.

Se quest’istituzione si è assunta un compito apostolico, ovvero “universale”, come l’aggettivo “cattolico” sembra suggerire, mi pare che essa lo adempia come chi, avendo un cancro alla pelle su una gamba, si accanisca a curarsi una banale puntura di zanzara su un braccio, trascurando completamente il male maggiore.

Non riesco ad accettare che il suggerimento cattolico di non usare i preservativi, presso gli africani si traduca in un genocidio in atto, che la chiesa sta a guardare (del resto gli africani neppure ci avrebbero i soldi per comprarseli i preservativi) . Non riesco ad accettare che l’oceano di quattrini spesi per le campagne antiaboriste qui in Italia abbia come contrappeso i 34 milioni di bambini (non embrioni, non feti: gente nata) che sono violati in ogni modo. Vite buttate via, verso le quali la chiesa promuove solo silenzio ed indifferenza.

Il consigliere degli esteri per il vaticano, ho saputo, è Henry Kissinger.
Se la Germania avesse vinto la seconda guerra mondiale, forse, sarebbe divenuto tale Josef Mengele.
Consigliere degli esteri! Rendiamoci conto: nella politica italiana la chiesa strombazza il suo NO alle “unioni contro natura” e in politica estera chiede "consiglio" a Kissinger. Genocida dei cambogiani, dei cileni, degli indonesiani di timor est, mandante ed organizzatore di numerosi assassini politici. Intoccabile ed intoccato simbolo della volontà omicida e razzista dell’imperialterrorismo globalizzato, costui è diventato “consigliere” dell’istituzione che “in nome di Dio” e seguendo l’esempio del Cristo, “difende la vita”.

La chiesa si preoccupa moltissimo di qualificare come “contro natura” l’amore omosessuale. E non posso pensare che sia la “meccanica” della loro sessualità a dar fastidio alle coscienze "cristiane". Cio’ che è “contro natura” è proprio l’impossibilità delle persone gay di procreare . Ma i gay potrebbero adottare. Potrebbero anche loro “metter su famiglia”. No, dicono loro. E’ contro natura.
Eppure, alcuni di essi potrebbero adottare uno o piu’ di quei trentaquattro milioni di piccoli africani. Penso che Cristo ragionerebbe che sarebbe bene anche salvarne uno o due ( o magari molti) in piu’ di coloro (pochi) che si salvano effettivamente.
"La verità è semplice" diceva San Tommaso D'Aquino. Il ricorso ad arzigogolate spiegazioni di natura dottrinale, su questi argomenti, non salva le anime belle dei cattolici.
Penso che se Cristo vedesse due gay che vivono insieme, volendosi bene e nel quadro di questo amore tenessero con loro un figlio di quell’Africa sfigurata e disumanizzata da cinquecento anni di sfruttamento(quello sì , contro natura) vergognoso da parte del popolo “bianco” , sarebbe contento. Ma forse alla chiesa cattolica, a giudicare da come usa i mezzi economici e da chi appoggia politicamente, di cosa ne penserebbe il “povero Cristo” non frega un beneamato accidente.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

"del resto gli africani neppure ci avrebbero i soldi per comprarseli i preservativi"
E questo chi te l'ha detto? Ce li hanno per comperarsi la Coca-cola e le altre diasvolerie occidentali,(il cui "bisogno" è ovviamente instillato in loro dalle martellanti campagne di marketing delle kattive multinazzionali) e non per comperarsi i condom?

Mi secca enormemente difendere la chiesa cattolica (non sono cattolico, non ho figli battezzati, non mi sono sposato in chiesa), ma dif ronte a critiche di questo genere cascano le braccia. Lo sai qual è la percentuale di cattolici in Africa? Davvero pensi che le menate della chiesa cattolica vengano seguite in Africa con la stessa attenzione che hanno in Italia sui blog "di sinistra"?
KK

Cloroalclero ha detto...

..e chi t'ha detto che il mio è un blog "desinistra"?

Anonimo ha detto...

E chi ti dice che parlavo di te?
KK

Cloroalclero ha detto...

sì comunque l'aggettivo cattolico significa "universale". Lo dicono loro che i loro messaggi sono universali, non io. Anche in italia la percentuale di cattolici non giustificherebbe le posizioni autoritarie di chi vuole imporre una morale religiosa a chi religioso non è. La mia critica è cmq sul concetto sbandierato dai clericali di "difesa della vita" che è palesemente una stronzata.
Poi questa storia che gli africani si comprano la coca cola mi devi dire dove l'hai saputa. Minimo costa 30 centesimi di euro la coca cola. Questi vivono con mezzo dollaro al giorno, però, secondo te, si comprano la coca cola. Ma dai. Tu non sei cattolico ma vuoi criticare solo per criticare. Perchè il mioblog ti sembra una roba da centri sociali e a te ti sta sul cazzo...
Dai, ammettilo che è così, con simpatia, s'intende...

Anonimo ha detto...

Che il tuo mi sembri un blog da centri sociali è vero, :-) ma non per questo vuol dire che "mi sta sul cazzo"... Sto qui solo per cercare di capire come la pensi, non per "criticare tanto per criticare".

La chiesa cattolica indubbiamente fa male a avere le posizioni che ha sulla contraccezione, ma il punto è che in Africa (e altrove) ha ben poco peso, e se la gente non usa le necessarie precauzioni non è colpa sua.
E non è colpa nemmeno dei pochi soldi: i condom vengono distribuiti a quintalate in Africa, sia dalle ONG sia dai governi e dai programmi internazionali di aiuto. Insomma non sono i condom che mancano, quello che manca è una seria politica di sensibilizzazione ai pericoli e alla natura dell'AIDS.

(Quella sulla coca-cola era una battuta, eh: ma come, il neolibbberismo diffonde dappertutto il consumismo più sfrenato, e solo le multinazzzionali che producono condom non riescono a piazzare i loro prodotti nei paesi sottosviluppati?)

KK

Anonimo ha detto...

la Chiesa si scaglia indemoniata istigando i suoi fedeli a non usare i contraccettivi, e poi il Papa ha la faccia tost di parlare dell'AIDS come uno dei morbi da estirpare, spendendo parole di partecipazione verso i bimbi che periscono in Africa per questo male... ma i credenti non si avvedono di questa ipocrisia di fondo? io, da atea, non mi sono mai permessa di contestare i valori cristiani che condivido nonostante la mia assenza di fede... ma la Chiesa non conosce la tolleranza, dimentica presto la parola di quel grande uomo che fu Cristo, sì, quel Cristo uomo che insegnò l'amore per il prossimo, l'accettazione, la fratellanza... ma oggi tutti questi benpensanti si erigono a giudici del prossimo, fomentati dalla politica del terrore disseminata dal Vaticano. Oggi la Chiesa è il più pericoloso dei mali dell'uomo. Italiani, svegliate le vostre coscienze!
un bacio Cloro.
Tiziana

Anonimo ha detto...

Vado avanti qui, riprendendo anche la tua replica al mio commento precedente, visto che hai scritto nel frattempo la seconda parte.
Guarda che io convivido quasi tutto di ciò che scrivi, nel post.
Dico solo che ridurre la questione ad una equazione con il "razzismo", o ad una...subordinazione ad esso, è, secondo me,un po' "semplicistico".
Soprauttto rispetto a quanto dici in questa II parte, (che come ho detto: condivido) ed ai temi che in essa tratti, il problema "razzsimo", a mio avviso, non c'entra se non nella misura in cui certo attraversa, in parte, il tema.
Ma non ne è "fondamento".
(forse dovremmo chiarirci sulla definizione di "razzismo").
(segue)

Anonimo ha detto...

Come ho detto, un'ideologia "tradizionalista" è, necessariamente, in "sè", "razzista"...per cui sotto certi aspetti è abbastanza scontato rilevare un certo "razzismo"( uso razzismo nel senso che lo utilizzi tu, anche se non la condivido del tutto) delle posizioni vaticane.

Relativamente ai temi che declini in questo pezzo (libertà sessuali, anticoncezionali, etc), più che la difesa del "white power", sono l'idea di vita (come "dono" indisponibile) e di persona (come facente parte di un disegno, di un "bene" e di un ordine che la trascendono) ad esser le "fondamenta" ideologiche "ratzingeriane".

(segue)

Anonimo ha detto...

(ultima parte..scusa ma esser sintetici su temi così è difficile)

(azz..col copia e incolla mi son perso l'ultima parte del mio commento...)

beh, credo di aver scritto...che una venatura di "razzismo" è neccessariamente facente parte di un sistema di pensiero monoteistico, che ritiene di detenere, con l'esclusiva, un messaggio di verità universale ed assoluto.
Non può che esser "fondamentalista", perchè non solo il proprio messaggio viene ritenuto il più valido, ma anche l'unico legittimo e grazie al quale quale imporre una pretesa "moralità" valida per tutti.
Il cattolico ratzingeriano non rivendica la libertà di viver secondo coscienza, ma di imporre al non credente la morale cattolica, e per di più, per legge.

("vivi come se dio esistesse", è il motto di ratzinger che ribalta la frase figlia dei "lumi").

Sempre in ordine a queste tematiche, come ho già detto, c'è anche la necessità, da parte degli ayatollah vaticani, di difendere un'idea di sociertà ed un ordine costituiti che vede nelle posizioni a sostegno dei pacs o di libertà di ricerca e procreazione assistita, eccetera, una minaccia e una fonte di disgregazione.

Su tutto ciò, per concludere, è necessario-come fai tu-indagare e riflettere.

Ma più che le posizioni della chiesa in quanto tali, mi preoccupano un ritrovato protagonismo ed una egemonia propriamente politica che pareva, nei lustri scorsi, esser persa.

p.s. cloro..non è che sembrar "da centro sociale" sia necessariamente un'offesa, eh....;)

Anonimo ha detto...

@ KK senti la storia della coca cola non fa ridere solo perchè dietro c'è una tragedia che tu neanchi ti immagini. Vatti a fare un giro per Kampala, non l'ultima città d'africa, per vedere quanti bambini di strada ci sono, di questi un buon 60% hanno l'aids, preso dalla madre nella maggioranza dei casi. Sai perchè? Perchè i comboniani, che hanno fatto pure bene ma che ora fanno solo danni, hanno messo in testa a quelle povere criste che non devono usare il preservativo. La chiesa cattolica in Africa è uno dei poteri più forti altro che non ha influenza. Ne ha eccome, persino troppa. L'oh anche scritto da me, il problema degli anticoncezionali è alla base di una vera ecatombe e quoto totalmente Clero quando dice che quell'esercito di zombie starebbe sicuramente meglio che con una coppia gay piuttosto che in giro per gli slum di Kampala o Nairobi o dove vuoi tu.

Anonimo ha detto...

scusate gli errori di ortografia, mi sono infervorata ;)

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, io non posso considerarmi un politico, chi mi conosce sa cosa intendo, peró vorrei buttare lí una mia angoscia che da tempo mi preoccupa.

Come si vede anche qui in questo blog, piú si parla con una controparte, piú ci se ne ritrova coinvolti per regole di convivenza .

Se non e' chiaro quello che ho detto, specifico che intendo che da quando l'anticlericalismo e' diventata una moda, il clero stesso ha rialzato la testa.

L'anticlericalismo in Italia e' la zappa sui piedi di ogni individuo che vi sprofondi senza controllo.

Cara Cloro, io sono contro il Matrimonio e sono anche contro il matrimonio dei gay !!!!!!

Non condivido con ció il gay che vuole maritarsi e magari in chiesa !!!!!!!!!!!!!!!!

Invece certe confusioni non si sa cosa ci fanno fare.

Si odia la chiesa, ma assurdamente ci si schiera a favore dei gay che vogliono spsarsi in chiesa ???!!!

Ma chi sono i gay che si vogliono maritare... per Dio ???!!!
Ma cosa c'hanno dentro la zucca ????!!!
Ed io me li difendo pure ????!!!!!

Infognandomi in percorsi che non mi interessano alla base ??!!!

Io un gay che si sposa non lo capisco .

Mi sembra il mondo di Barby , facciamo finta che.......

Saluti e scusate

Deepaction

Anonimo ha detto...

cara cloroalclero, quando avrai letto l'ultima uscita del "moderato" successore di Ruini penso che cambierai nick in "bombaHalclero"....
"Diciamo no ai Dico
come a incesto e pedofilia"
"Perché dire di no a varie forme di convivenza stabile giuridicamente, di diritto pubblico, riconosciute e quindi creare figure alternative alla famiglia? Perché dire di no? Perché dire di no all'incesto come in Inghilterra dove un fratello e sorella hanno figli, vivono insieme e si vogliono bene? Perché dire di no al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due libertà che si incontrano? E via discorrendo, perchè poi bisogna avere in mente queste aberrazioni secondo il senso comune e che sono già presenti almeno come germogli iniziali".

Anonimo ha detto...

Elisa:
in Africa dove? Tanto per dire, in Botswana, dove il 40% degli adulti ha l'AIDS, i cattolici sono il 4% della popolazione. In Sudafrica i numeri sono più o meno quelli. E con numeri del genere, mi pare chiaro che il tuo discorso perde alquanto di senso.
Io non ho gran simpatia né per il papa né per i preti, ma non è che possiamo dare ai cattolici la colpa di tutto, anche dell'effetto serra o dell'affondamento del Titanic...
KK

Anonimo ha detto...

A Deepaction sfugge che da qualche..anno,diciamo, esiste la distinzione tra matrimonio civile, che è atto pubblico regolato dal codice civile, e matrimonio religioso...che non viene davvero chiesto da nessuno....

detto ciò, è davvero inaccettabile affermare: siccome io son contro il matrimonio..non voglio che i gay si sposino tra loro...
Il punto è proprio garantire pluralità di scelta.

Nemmeno io, se è per questo, credo che mai contrarrò un pacs, un dico o un matrimonio.

Anonimo ha detto...

Se sei così conoscitore delle statistiche sfodera anche quelle relative agli altri stati africani e poi il potere della chiesa non è solo sui cattolici ma in generale condiziona molte, moltissime scelte anche di quegli stati dove la presenza cattolica (o cristiana in genere) è in minoranza. A parte il nord-Africa e il Corno d'Africa (escluse Eritrea ed Etiopia) il resto dell'Africa è a maggioranza cristina. Anche io non sono pro-chiesa (figurati) ma non sto facendo un discorso perchè mi stanno sul cavolo, sto facendo un discorso basandomi sui fatti che vedo quotidianamente perchè se è vero che io non sono, ultimamente, una grande frequentatrice dell'Africa ho i miei colleghi sparsi in una decina di stati africani e ti garantisco che, pur non vivendole in prima persona, certe situazioni le conosco bene

Anonimo ha detto...

moltitudini said... detto ciò, è davvero inaccettabile affermare: siccome io son contro il matrimonio..non voglio che i gay si sposino tra loro...
______

caro moltitudini
io non ho affermato nulla
io ho detto solo che stando saldamente seduto sulla mia posizione di Anarcoide ci tengo a ricordare che sono contro la proprieta privata e con ció contro le relazioni umane sottoscritte da certificati di Stato clericale o meno .
Sono un pó settario e se potessi mi chiuderei di nuovo in un ghetto e con me porterei solo i gay rivoluzionari e non i gay conservatori .:):):)

Poi appunto come dalle mie espressioni italiotte di cui sopra, la mia espressione e' stata "non condividere" , ricordando con ció il fatto di essere un qualcosa che se pur e' tollerante deve ricordare sempre cosa egli spinge per se e non per gli altri.
Io come Anarchico non condivido chi si sposa sia in chiesa o solo al Comune, non faccio eccezione per i gay .

( scusa se sembro ostico o scontroso, ma io non ho detto quello che tu hai affermato e visto che sono un'esperto di comunicazione nei forums, non vorrei che avessi tempo da perdere o cercare di far carriera sulle mie spalle, forse non hai capito quello che ho detto o forse hai tempo da perdere nell'inventarti cose inesistenti )

"Deepaction said:
""Cara Cloro, io sono contro il Matrimonio e sono anche contro il matrimonio dei gay !!!!!!""

(ho copiato per te quello scritto da me sopra si ???)

Questo e'quello che hai scritto tu :
siccome io son contro il matrimonio..non voglio che i gay si sposino tra loro...
Ti sembra la stessa cosa che ho detto io ????


saluti

Deepaction

Cloroalclero ha detto...

x Moltitudini: Se il razzismo non è scritto nero su bianco, alla maniera di DeGobineau, per questo non dovrei vederlo? La chiesa si fregia dell'aggettivo "cattolica" (=universale)e dice di portare un messaggio all'"universus" appunto.
Ma tra i bambini vivi e gli embrioni e i feti essa privilegia decisamente questi ultimi. I bambini vivi li ignora (quando non li danneggia, come ELisa sta argomentando) Eppure i feti e gli embrioni non vivono autonomamente. Dipendono dal corpo della madre, Se muore lei muoiono pure loro. I bambini vivi invece possono solo essere lasciati al proprio destino. Eppure se la chiesa dice di essere difensore della "vita" la priorità dovrebbero averla i bambini già nati, non quelli che ancora devono nascere. I quali sono vita "in potenza" direbbe Aristotele. Ebbene tale priorità la chiesa non la osserva. Anzi la stravolge proprio. Spende i soldi per campagne a favore di feti ed embrioni. E spende anche soldi per campagne CONTRO l'adozione da parte degli omosessuali. Con il contrappeso di 4 milioni di esseri umani dal destino incerto.
Tu non ci leggi una difesa della razza? Io sì. La tradizione è il pretesto. Ma alla fine, come certi cristianesimi protestanti (o alcune sue derive abbruttite,che hanno anche animato il KKK, sarà contento il nostro amico che ha un nome che gli somiglia) dietro la lotta all'aborto, dietro all'invito a non usare contraccettivi, essendo pronti a passare anche con atti di forza sul corpo della donna, io ci leggo la difesa della razza. Anche se per iscritto non l'ha ancora messo nessuno.
Un abbraccio ad Elisa, Tiziana e Amaryllyde.
x Andrea aka Deep action: ma te ti ricordi di amaryllyde su indymedia?
Ciao

Anonimo ha detto...

hai preso un punto molto importante, gli operatori...
sono molti quelli che si professano obiettori cattolici e è chiaramente il più delle volte un conformismo... oggi addirittura stiamo per assistere ad un nuovo importante processo di investimenti nelle strutture sanitarie da parte dell'Opus Dei, nella mia città hanno preso una clinica accreditata...pensa, dopo poche settimane, stanno facendo molte assunzioni soprattutto pescando da una lista di rumeni offerta dalla caritas...
misericordia....
ciao Cloro
orso