giovedì, gennaio 04, 2007

Nemici Ignoranti, Molto Onore.



Ratzinger, lui, il capo delle centinaia di milioni di cattolici che popolano il mondo, colui le cui parole potrebbero influire sull’opinione pubblica americana nel senso di “catalizzatore di opinioni di pace” , se la prende col rock. Sottocultura che “non forma” il futuro padre di famiglia “cristiano”.

Le parole a “favore “ della famiglia ci riportano sempre all’idea di un mix tra il presepe e il mulino bianco. Famiglia, i cui destini sono spesso legati alle contingenze di quel “mercato globale” disumanizzante e disumanizzato, che, cattolica, si aspetterebbe dal papa (forse) qualche parola contro un sistema che costringe genitori e bambini a convivere nella ristrettezza economica e temporale che condanna alla reciproca solitudine e al consumismo (e ai debiti) come antidoto antidepressivo.
Queste parole non arrivano mai. Ne arrivano “altre” dal senso banalmente tradizionalista “ad minchiam”, come direbbe Ritvan.
Quelle contro l’aborto ci richiamano alla visione dei cattolici fanatici che in America vanno attentando (e a volte riuscendoci) alla vita dei medici abortisti. Le parole contro i preservativi richiamano a rappresentazione interi villaggi africani dove la popolazione giovanile è resa orfana in massa per via dell’AIDS (che per me è frutto della guerra batteriologica di qualcuno,nessuno me lo toglie dalla testa) e a loro volta condannati allo stesso destino dei genitori.
Quelle energie spese dai cattolici antiaboristi verso l’esibizione di foto di feti abortiti, potrebbero essere meglio prodotte a favore di campagne mediatiche contro la guerra, il traffico d’armi e la corruzione del “potere”. Le energie dei catechisti che lavorano gratis negli oratori per fare proselitismo, potrebbero essere meglio impiegate nell’attuazione dei progetti contro la privatizzazione delle risorse idriche e dello sfruttamento selvaggio del sottosuolo (che provocano catastrofi anche ecologiche, come in Nigeria e in Ciad).

Eppure la chiesa si dice testimone e divulgatrice, in questa vita, di Cristo, del “bene assoluto”!!! Come possono i cattolici assimilare e digerire a livello di “mistica del Bene” queste contraddizioni?
Questa aberrazione sociale planetaria, in cui convivono sovrappopolazione e squilibrio indecente nella proporzione dello sfruttamento delle risorse naturali a vantaggio dei pochi e a costo della pelle dei molti, il divario tra governanti e governati sul modo di gestire le risorse, durante queste nuove “invasioni barbariche” (che riguardano tutto l’occidente e non solo) dovrebbe implicare da parte di questo potere ,foraggiato da centinaia di milioni di umani, delle prese di posizione un pelo meno insensate e piu’ chiare.

Per esempio i progetti di microprestito, senza un ricambio del potere nel senso della tutela del cittadino alla cultura, alla sanità e alla pace, che sono Beni (da Bene) pubblici, sono inutili..
La chiesa non può esimersi dal pronunciarsi ideologicamente sulle cause delle civiltà bellicistiche, sui valori di chi le promuove, sulle persone e sulla loro amoralità che porta alle stragi, alle case distrutte e alle masse di centinaia di milioni di orfani. Senza comprendere che, per esempio, l’attribuzione dei diritti civili alle coppie di fatto, compresa l’adozione, sarebbe una risposta filosoficamente “cristiana” a questo immenso problema. Senza contare che gli omosessuali genitori, attraverso l’adozione di un bambino “sacralizzerebbero” la loro unione fino ad allora “peccaminosa”.
Non sarebbe contro natura, infatti, in regime di sovrappolazione, occuparsi di crescere minori rimasti orfani e ,credetemi, ce ne sono centinaia di milioni.

Perché la chiesa “paladina della famiglia”,poi, non si pronuncia sulla “malvagità” del mercato globale? La sua storia è piena di “dottori” che si sono pronunciati in merito alla proprietà e alle risorse. Si legga un autore di certo non rivoluzionario, in nessun senso, come Tommaso d’Aquino.

E invece di meditare su un vaticano III che chiarisca la chiesa sulle sue basi ideali, facendosi “creatrice di valori”, Ratzinger che fa?
Condanna Jorma Kaukonen, Lou Reed, Eric Clapton, David Bowie, Mik Jagger, J.Lennon, Jim Morrison, F. Mercury, ecc…mi spiace per tutti quelli che non ho nominato. Porterebbero il “diavolo”.Insieme ai Pacs, al preservativo, agli spinelli . Ewabeh.
Certo, milioni di persone credono e mantengono un potere veramente utile alla vita, non c’è che dire.
E intanto “the Machine gun” è il pezzo “rock” che risuona di più nella realtà. E non mi riferisco alle note della stratocaster di Jimi Hendrix.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

lo inchioderei ad una croce solo perchè ha condannato john lennon! (happiness is a warm gun)

Anonimo ha detto...

Adesso se la prende pure con il rock? Ma il senso del ridicolo è merce rara oltre Tevere?
(mi passate un link a dove l'ha detto? Me l'ero persa...)

Barbara Tampieri ha detto...

Ero giusto indecisa su cosa spararmi nelle orecchie oggi in mp3. Sceglierò Marilyn Manson in onore del vecchio.

Sull'AIDS un link interessante.
ciao, buona giornata

Zret ha detto...

Dalla Satan seed che cosa ci si può aspettare'

ciao