domenica, novembre 19, 2006

Le anime belle della sinistra liberal


Condanna unanime dei giovani che hanno inscenato il rogo dei simulacri dei soldati: italiano, israeliano, americano alla manifestazione per la pace a Roma.
Anarchici, gentaglia, provocatori, seminatori di odio. Tutti a sconfessarli, a rifiutarli, ad addditarli come coloro che hanno rovinato la manifestazione.
Ma che eleganza, la sinistra italiana! Che anime belle, che stabiliscono paletti nei significati di quello contro cui è giusto e legittimo manifestare e quello che invece no.
Certo, urlare 10, 100, 1000 Nassirya non è corretto politicamente. Però è assurdo che ce la si prenda, per la morte dei 19 giovani carabinieri, con chi è incazzato con la società per conto suo e non ce la si prenda con chi i militari ce li ha mandati e ce li lascia.
Perchè il potere viene sempre deresponsabilizzato. I soldati muoiono in battaglia perchè se lo sono scelti come "rischio professionale". I manifestanti bruciano fantocci e scandiscono slogan di pessimo gusto perchè sono criminali. Coloro che hanno scelto di collaborare, contro il dettame della costituzione, con i serial killer che governano gli stati guerrafondai sono sempre assolti. Chi ha voluto e ha rischiato sulla pelle di altri, intervenendo militarmente per armi "di distruzione di massa" inesistenti piange (fa finta di farlo) con i familiari delle vittime, ma ha i propri cari a casa, al caldo. Neanche per un momento ha pensato di far rischiare la pelle a loro. Cio' dà la misura di quanto le manifestazioni siano, alla fine, questioni di "immagine", di "marketing". Perchè dieci pirla che han fatto queste cose e non hanno portato, come facevano gli autonomi negli anni 70, le pistole in corteo, non hanno danneggiato obiettivamente nessuno. Al massimo hanno insultato la loro stessa intelligenza.
Ma non si puo' pretendere una gioventu' "consapevole", "pacata" , "dialogante" in un mondo permeato di follia.
Le contraddizioni di coloro che si sono avvicendati al governo, tradendo le promesse di risanare la scuola devastata da Moratti, di porre una pezza al conflitto di interessi che viola la democraticità del nostro paese, di terminare una politica estera asservita ai guerrafondai, non riescono ad essere totalmente ignorate come la sinistra "liberal" e centrista amerebbe vedere.
Non riescono tutti i giovani di questo povero paese, i pochi impegnati politicamente, ad allinearsi in modo docile nei ranghi di come questo centrosinistra liberal-globalizzato li vorrebbe. La violenza che si produce continuando a produrre politiche tolleranti con i traditori, soverchia la loro capacità di discernimento.
I troppi compromessi in malafede generano una visione del mondo che è incomprensibile e che non puo' fungere da premessa per alcun dialogo intergenerazionale. La violenza che esprimono è la nostra, quella di Bush , quella di Putin.
Perchè loro dovrebbero essere migliori?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo totalmente. D'altra parte mi sembra che con la piazza a favore la sinistra abbia vinto (???) le elezioni, ma adesso la stia usando...in politica estera questo governo sta facendo come quello precedente, ma finge che tutto sia cambiato.
Per giudicare obiettivamente non ci si deve mettere le lenti di nessun colore....

Cloroalclero ha detto...

Caro il mio Drappo, è complicato, tutto molto complicato. Liberarsi di questa gente non ha prezzo. Per tutto il resto c'è mastercard...