perchè?
"Quale dei due sono più vicini alla pace, le bombe o la ragione?"
Questa semplice domanda, fatta dal presidente Ahmadinejad alle Nazioni Unite, potrebbe essere una domanda retorica fatta a scopi propagandistici.
Invece la necessità che Israele e gli Usa hanno di difendersi dal terrorismo internazionale di matrice islamica, potrebbe essere reale e fondata.
O forse no.
A coloro che sostengono Bush, che hanno Oriana nel cuore, che sono proud friends of Israel chiedo:
Perchè tra Ahmadinejad che viola la risoluzione ONU e Israele che viola la risoluzione ONU, Ahmadinejad è quello la cui nazione rischia di essere distrutta da un massiccio attacco missilistico, mentre invece Israele non ha nulla da temere, fosse anche uno straccio di sanzione per aver provocato, in seguito all'aggressione al Libano, un disastro ecologico di dimensioni macroscopiche?
Perchè dobbiamo credere che Israele si è ritirato, quando invece ci sono rapporti dell'Unifil che dicono il contrario e non dobbiamo credere che Ahmadinejad stia arricchendo l'uranio a fini pacifici?
Ho trovato su fisica-mente testimonianze che i rapporti statunitensi sull'arricchimento dell'Uranio in Iran sono stati stravolti in modo che dai dati corrispondesse che la strada iraniana porti inequivocabilmente alla costruzione di armi atomiche. E che sono stati sbugiardati, ma di questo nessun media ne ha fatto menzione.
Vi sono notizie sulla contaminazione dell'aria e del territorio in seguito ai bombardamenti all'uranio in iraq.Contaminazioni che coinvolgono l'Europa.
E allora mi rivolgo ancora ai sostenitori dello scontro di civiltà e ai proud friends of Israel: siete proprio sicuri che quella neo-con è la strada giusta? che vi porterà alla salute vostra, dei vostri figli e ad un avvenire radioso? Davvero nessun dubbio?
Per quello che mi riguarda, se mi dovessi fermare alle parole, trovo infinitamente saggio Ahmadinejad quando parla di pace (oddio magari è propaganda:ovvio che la mano sul fuoco non la metto per nessuno), trovo invece George Adolf Bush totalmente incapace di parlare di pace, i suoi discorsi parlano sempre di occidente minacciato, di Israele minacciato. Di democrazie minacciate insomma. E si paventano reazioni armate a queste minacce. Reazioni che ci vedono sempre dalla loro parte in modo passivo, senza che possimo scegliere. Ma davvero non possiamo scegliere? (discorso di Ahmadinejad alle NU, integrale e in italiano)
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