giovedì, maggio 18, 2006

BABY SITTER OFFRESI

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Tra il colossale scandalo dello sport che non c'è stato e le polemiche intorno al futuro del nostro nuovo governo, tra le scuole per terroristi islamici in lombardia e la digos che faceva da scorta alle signorine che s'accompagnavano a Moggi e ai suoi amici, una notiziola, una specie di trafiletto, compariva sul Metro di oggi: il tribunale di Bologna ha riconosciuto Anna Maria Franzoni idonea a mantenere la patria potestà e ad educare i figli. Si aggiungeva che, nel paese dove cammina liberamente, "aiuta molte donne ad accudire i loro bimbi, facendo loro da baby sitter".
Lo so che questa notizia non meriterebbe commenti, però... A parte la grassa risata che mi è sorta spontanea quando ho letto la cosa,per il paradosso evidente, mi sono chiesta chi è quella mamma di famiglia che ha avuto un tale fegato di ingaggiarla (presumo gratis) per sorvegliare il frugoletto.
Non vorrei contestare la decisione della magistratura, ma , poichè l'appello non si è ancora concluso, come è possibile che il tribunale (un altro, presumo) prevenga una decisione di questa portata, quando allo stato delle cose sulla testa di questa persona pendono 30 anni di galera per aver preso a martellate la propria creatura e, salvo dimostrare il contrario,socialmente parlando ,con questa condanna effettiva, la signora proprio inoffensiva, non puo' essere considerata (non m'interessa se lo sia o no)dall'istituzione.
In questo periodo sul processo della Franzoni non si dice piu' niente, da una parte è giusto, perchè la curiosità morbosa che un caso umano del genere suscita, non è bello che venga incoraggiata. D'altro lato, però, questo tribunale ha decretato che una condanna per aver martellato il figlio non costituisce ,di per se, un motivo per togliere la patria potestà ad una persona, la capacità di allevare il figliolo non viene scalfita da questa possibilità, che una sentenza ha già reso piu' che probabile.
Invece ne costituisce motivo ,per esempio,l' essere disoccupate: qualora non si riuscisse a provare che una donna ha un reddito tale da poter mantenere il bambino, non si procede offrendo un lavoro a lei, bensì le si toglie il bambino, che viene dato in affido o tenendolo in comunità.
E' il caso di tossicodipendenti e anche di ex tali, o signore la cui situazione esistenziale venga giudicata dai tribunali incompatibile con la crescita di un minore.
Molte donne in Italia sono pressate da assistenti sociali che le sottopongono a verifiche continue, con lo psicologo, con il giudice ecc.. perchè le istituzioni mettono a rischio la loro convivenza con il bambino. Sono situazioni dolorose, che non dico non siano mai giustificate, però anche qui, come in molti altri casi che si manifestano nella vita sociale italiana, scorgo una certa, diciamo, sproporzione. Che, magari a torto, mi indigna.
Non voglio pensare che ha ragione travaglio, quando dice che in italia si va in galera o al manicomio criminale,al di sotto di un certo reddito.
Però, dopo che vespa ci ha tediato per mesi con trasmissioni sul delitto di cogne,martellandoci con particolari sanguinosi, a cui è seguito l'attuale silenzio, una decisione del genere da parte di un'istituzione ,che esiste per tutelare la vita sociale nel senso della giustizia,la notizia meriterebbe qualche delucidazione in piu' da fornire all'opinione pubblica.
Poi ho pensato a chi siano le mamme che ingaggiano la Franzoni come baby sitter. Mi sono venute in mente certe mamme dell'associazione genitori cattolici, tipo quelli che hanno fatto censurare la patatina di rocco siffredi.
Non lo so se è perchè ho dei pregiudizi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

in effetti sembra che lei andasse a casa delle signore che avevano bisogno e che hanno testimoniato in suo favore e cosi ha fatto bella figura col tribunale

Anonimo ha detto...

volevo commentare il post sopra, in realtà...ma non c'è il link ai commenti.
Solo per dire che condivido.
Già nella modalità in cui questo governo si è costituito, carattrizzato dalla pletoricità, il segno di continuità è abbastanza chiaro.
La forma a volte è sostanza....e non è che i segnali siano granchè incoraggianti.
voglimao parlare del ministero "per la famiglia"?
http://moltitudini.splinder.com

Anonimo ha detto...

Anche il mio è un commento all'articolo sul ministero degli italiani nel mondo.
Che dire?
Sarebbe ridicolo sfiduciare il governo Prodi per una poltrona.
Leoluca Orlando poi è tanto folclristico quanto intuile. Parola di siciliano di sinistra.
http://giugioni.ilcannocchiale.it/