giovedì, agosto 09, 2007

Italiani muoiono. Ma che fa?


Francesco Caruso ha detto (parlando degli ultimi 2 morti in incidenti sul lavoro, 16 e 35 anni):
"(...)I loro assassini sono Treu e Biagi, le cui leggi hanno armato le mani dei padroni, per permettere loro di precarizzare e sfruttare con maggior intensità la forza-lavoro e incrementare in tal modo i loro profitti, a discapito della qualità e della sicurezza del lavoro".


7 agosto 2007 Milano:Un ferroviere di 48 anni ha perso il piede destro e una parte di quello sinistro, alla stazione centrale alle 8 del mattino, scivolando sotto un treno in manovra.
Terni: un operaio di 51 anni che stava lavorando all'assemblaggio di un carrello movimentatore per la pressa dei fucinati, è rimasto schiacciato da una lamiera del peso di circa 5 quintali che gli ha procurato diverse ferite gravi. Immediato il soccorso e il trasporto in ospedale ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare.
8 agosto 2007, Mugnano (Na) Un operaio di 35 anni è deceduto, dopo essere caduto da un capannone del quale stava smontando la copertura.
Bolzano: un giovane operaio di 16 anni è rimasto sepolto dalle macerie del crollo dello scantinato che stava ristrutturando.

Insomma: D'accorso che Caruso è stato "poco educato" , un po' insensibile, se volete. Ha usato le parole un po' "pesantemente", forse.
Ma "assassini" è solo un aggettivo. Le leggi che hanno fatto 'ste persone, richieste e avallate da "altre persone" loro amiche, che, per rendere l'economia più "competitiva", hanno reso il lavoro una patetica e sottopagata attività dove si rischia quotidianamente la vita sono realtà, che decidono in pochi e coinvolgono tutti. Sono i significati collettivi, fattuali, reali, che decidono loro e che entrano nella vita a noi.

D'accordo: ci sono risarcimenti, assicurazioni ecc... (e poi mi piacerebbe sapere quanto mollano le assicurazioni per la vita di un operaio) ma della pelle di questi uomini, chi ne risponde? Questi morti, che ormai sono centinaia dall'inizio dell'anno, che valore hanno? Se ce l'hanno.

Perchè dalle parole dei politici, tutti unanimi nel condannare Caruso, non si legge una parola di pietà, di solidarietà per i lavoratori deceduti mentre si guadagnavano il pane onestamente. Neppure una.

Mi sembra un silenzio colpevole. Davvero. Se queste quattro vittime del 7 e 8 agosto, fossero divenute tali durante una rapina, che so, in una sparatoria con la polizia, troverei comprensibile questo silenzio sulle loro vite espresso dai politici.

Ma le loro energie, le loro inutili parole si riferiscono solo al "morto" Biagi e al "maleducato" Caruso. Che, per carità, è stato "eccessivo" nell'uso delle parole.
Ma eccessiva è anche l'attenzione ai bilanci delle aziende, i cui capi, quando non ottengono i profitti voluti, mobilitano le loro conoscenze, diventano serbatoi di consensi, riescono ad ottenere, dalle amicizie politiche, delle leggi che aprono la strada all'omicidio.
Caruso ha ragione su una cosa, infatti: le morti sul lavoro sono assassinii.
Circuiti elettronici non revisionati. Presse vecchie. Piastrelle consumate e scivolose. Stabili pericolanti non controllati preventivamente. Basta un nulla per scatenare la tragedia. E questo "nulla" è causato da leggi che "ammorbidiscono" gli impegni monetari dei padroni su quel capitolo di spesa che risponde al nome di "sicurezza".

Si aggiungano turni, assegnati con criteri di "flessibilità". Che in certi lavori significano attenzione rallentata, riflessi appannati, nervosismo, veglia discutibile. Stati dello spirito che non permettono all'essere umano di avere quella cura di se stesso e delle circostanze che gli permettono di salvare la vita se si svolgono masioni pericolose.

E la normativa che c'è sul lavoro in Italia, oltre che precarizzare, è thanatofila. Bada al profitto, come già detto, alle quotazioni in borsa. Alla competitività aziendale. E mette nel conto anche la pelle di chi sceglie di lavorare onestamente e non delinquere. Tanto, questa gente, per lo piu' non conta, e non conterà mai, un cazzo.

Per piacere: facciamo loro cambiare idea.

ps leggetevi di Mario: Treu, il liberalizzatore

32 commenti:

mario ha detto...

Quoto al 1000 %.
Aggiungerei quei morti che non compaiono nelle statistiche, mi riferisco a chi muore di cancro
come nel caso dell'amianto,si parla di circa 6000 persone.

meinong ha detto...

Perfettamente d'accordo


Pensatoio

Cloroalclero ha detto...

x Mario: infatti. la questione di Mestre ad esempio. Una cosa da fucilazione di gruppo per chi l'ha permessa.
x Italo: poi diciamocelo, ste cose sono quelle che fanno veramente incazzare, ma di brutto.

Anonimo ha detto...

Uno mio zio è morto a natale per l'amianto saldatore cantieriestica navale Due cervavo sapevo di trovare e son venuto qua grazie cloretta Tre quello che chiamavano il rompicoglioni l'hanno lasciato solo senza scorta vittima sacrificale ? per far passare .. di questa gente corrotta non c'è da fidarsi son sempre stati capaci di tutto L'ho pensato il giorno dopo adesso provate a dire che sta legge è uno schifo ..
Tre ho preso il post l'ho messo in cultuta moderna .. (passano molti cercano il culo della brasiliana la giuliana ma si beccano me)
miao ..

Unknown ha detto...

Le affermazioni di Caruso, un fancazzista figlio di papà che ha trascorso la sua insulsa esistenza a cambiare pile a un megafono e si è ritrovato in parlamento a causa della demenza dei dirigintenti di RC che ogni tot mesi sono costretti a prendere le distanza da qualcuno degli sciroccati che hanno candidato, non sono "maleducate", sono semplicemente false, nessuna legge approvata da una maggioranza di centrosinistra ha mai allentato le norme di sicurezza sul lavoro, anzi. Se qualcono vuole provare il contrario che cominci a tirare fuori articoli e commi, fino ad ora
siete stati capaci soltanto di sciacallare i cadaveri dei morti. Vergognatevi, i "padroni" sono "assassini", voi siete avvvoltoi.

Anonimo ha detto...

hehehehe Korsy, è un'idea grandiosa chiamare il tuo blog impegnato cultura moderna come la trasmissione della brasiliana col bel culo.
Su tuo zio (mi spiace), si potrebbe parlarne, rendendo pubblica una storia vergognosa che piu' gente possibile, in 'sto paese di merda, dovrebbe conoscere e saper valutare.
ps: ma quanti blog hai?
cultura moderna
anonimo anarchico
kontatti korsari
..e poi?
heheheheheheheheheheh
meno male che ci sono ancora bravi compgni come te, che sono seri e considerano veramente la diffusione delle idee come un compito principale della politica in quest'epoca di disinformazione...
ciao
cloro

Anonimo ha detto...

x Giovanni: sono piu assassini chi chiama i padroni assassini o chi lucra sulla pelle altrui?

Non è un'incitazione all'omicidio la frase di Caruso. O è che a chi piace questo sistema imperialterrorista fa comodo che delle morti sul lavoro non si parli, come NON fanno gli stronzi di montecitorio? quanto agli sciacalli, su chi siano, lascio giudicare ai lettori.
Cloro

Unknown ha detto...

Non hai capito un cazzo, il giovin signore con le zecche e il megafono ha esplicitamente attribuito la responsabilità delle morti bianche a Treu e Biagi (quest'ultimo peraltro ammazzato ancora prima che un governo di destra approvasse una legge che ha indebitamente chiamato con il suo nome). Allora se si vogliono difendere le affermazioni del minorato con la kefiah bisognerebbe giustificarle con degli argomenti, bisognerebbe indicare quali sarebbero gli articoli incriminati di quelle "leggi che ammorbidiscono gli impegni monetari dei padroni su quel capitolo di spesa che risponde al nome di sicurezza", come scrivi tu, che evidentemente condividi il pensiero dell'infame demente.

Anonimo ha detto...

ciccio: io non ho mai detto che Caruso ha ragione. Ma penso che abbia il merito di averne parlato, in questo panorama politico che ci offre gossip, festini parlamentari, Prodi offesi perchè non salutai dai sindaci e preti commiserati. Se io non sono in grado di spiegarti in che modo le leggi odierne facilitino le morti sul lavoro, te hai minimo il dovere di spiegare perchè avvengono. Perchè chi lavora in condizioni nefaste dal punto di vista della salute han tante difficoltà a far accogliere le loro rivendicazioni. Che cosa c'è, se non sono le leggi che hanno reso possibile la flessibilità la causa di queste morti.
Perchè una cosa è certa: se esse sono aumentate, c'è di sicuro una causa nelle regole generali con cui il lavoro è trattato. E mi sembra che il problema sia diventato un po' stringente.
E, ripeto, se c'è un concetto cn cui sono d'accordo con Caruso è che i morti sul lavoro sono vittime di assassinio.
Vogliamo discutere su quant'è zecca e figlio di papa' Caruso, o su questo?
Cloro

Anonimo ha detto...

I blog son sempre pochi poi in msn son quasi tutti amore mio ti amo per l'eternità allora .. m'infilo come una serpe .. Anzi vi invito ad aprire blog in msn (magari veloci semplici fruibili .. You know ..) grazie per mio zio ma lui era una persona riservata e non gli piacerebbe propio .. Son tornato perchè una cosa che no si dice mai abbastanza è che i controlli i controllori son corrotti lo so per esperienza avendo lavorato in cantieri .. si sa sempre qualche giorno prima allora ecco che chi lavora in nero magari sta a casa e si lavora in sicurezza .. arrivano pigliano la bustarella e poi tutto torna come prima ogni tanto beccano qualcuno per far vedere che fan qualcosa .. propio come per Valentino Rossi e per il povero Pantani ..
Bisogna far leggere a quelli delle suonerie gli altri già sanno .. YOU KNOW ..
ti metto nell'indirizzo del nick un'altro blog ..
ciao cloretta ..
(Caruso è un pirla abbocca sempre all'amo ..)

Anonimo ha detto...

Cloro, a dir la verita' tu hai scritto che Caruso e' stato si' "eccessivo", ma che insmma cia' ragione.
Vedi di chiarirti le idee, dai.
KK

Anonimo ha detto...

Guarda KK sarò chiara, perchè questo è un argomento su cui non mi va di menare il can per l'aia.
Caruso ha avuto torto nel menzionare Treu e Biagi come mandanti precisi, in quanto legislatori, dei morti sul lavoro.
I morti sul lavoro sono l'effetto di un sistema economico capitalista che oggi mostra proprio di voler dimenticare i diritti acquisiti degli umani lavoratori e voler cancellare quelli che ancora possono esere fatti valere.

Quindi non ha ragione. Ma ha merito: esattamente quello di aver sparato una "stronzata" provocatoria che, come parlamentare, tra altre dichiarazioni di rappresentanti del popolo, come i don gelmini day o i ricongiungimenti per parlamentari soli, spicca, se non altro, per aver ricordato che le morti bianche avvengono ogni giorno nel nostro paese.
E di questo bisogna che qualcuno risponda. Se poi si vuole continuare a parlare dell'opportunità politica della stronzata di Caruso, di quanto sia figlio di papa' e zecca, vabbe...Sono scelte.
Cloro

Unknown ha detto...

Senti ciccia, tu hai scritto che le morti bianche sono frutto di 'leggi che "ammorbidiscono" gli impegni monetari dei padroni su quel capitolo di spesa che risponde al nome di "sicurezza"'. Potrei sapere, per cortesia, di quale legge parli? Grazie.

Unknown ha detto...

Per quanto riguarda l'operato dell'attuale governo, che secondo te si occuperebbe di altro, facio notare che pochi giorni fa, il 1 agosto, il parlamento ha approvato il Ddl di Damiano e Livia Turco sulla sicurezza del lavoro, il cui testo si trova qui.

Inoltre, consiglio di leggere queste statistiche dell'Inail secondo cui nel 2005, per esempio, su 1195 infortuni mortali 8 sono accaduti a lavoratori interinali (legge Biagi), nemmeno lo 0,7%.

Il problema esiste, certo, ma si risolve con leggi severe che vengano fatte rispettare, non con le esternazioni deliranti di avvoltoi come Caruso e quelli che lo sostengono.

faustpatrone ha detto...

ah le statistiche.... caro Giovanni.

peccato che, vedi, le statistiche hanno senso se qualcuno va a vedere e verificare, e peccato che la realtà del lavoro in Italia somigli a un iceberg: quello emerso (e computato statisticamente) è solo un quinto di tutto quello che c'è di peggio ed è invisibile.

Caruso è un fancazzista di 1a categoria, e se potessi lo manderei in miniera. ma quello che ha detto è vero, sacrosanto e giusto: parole da incidere sul marmo e sull'acciaio.

perché Biagi e Treu hanno sanzionato per legge il caporalato, vile infamia dei tempi andati, permettemdo che esistessero le agenzie interinali - e quelle guarda caso trattano spessissimo operai e addetti alla cantieristica.

sai perché non risultano gli interinali? perché si fa tutto al nero. e il punto è proprio questo invece3 di debellare il lavoro nero e lo schiavismo Treu, Biagi &C. hanno reso più facile la legalizzazione di quel settore intermedio che sarebbe ricaduto nel nero.

e se le agenzie interinali non sono schiavisti, di certo sono caporali.

il punto è che questa a casa mia si chiama carità pelosa. un po', anzi esattamente come quella delle Dame di Carità che offrivano il minestrone caldo ai poveri, entre i mariti facevano schiattare gli operai nelle loro aziende di inizio secolo.

Caruso è quello che è. Ma non è che solo perché sia un ipocrita, che il suo messaggio sia falso.

condordo con te che sia infame agire da ipocrita e trovo infatti Caruso tanto vergognoso quanto Mele, o Cesa, o Prodi o Berlusconi, o Bertinotti, e quasi tutti.

il puntoè che per i lavoratori c'è una sola strada: socialismo, nazione e rivoluzione.

faustpatrone ha detto...

p.s caro Giovanni:

meglio avvoltoi che servi dei padroni (come Treu e Biagi)

Anonimo ha detto...

x Giovanni: personalmente non penso che sia la legge 30 (di cui auspico l'abolizione quanto prima) a facilitare gli incidenti sul lavoro. Penso che la vera causa siano gli appalti e i subappalti con cui si parcellizano i lavori pubblici, in particolare. Cioè penso che il decreto Lanzillotta sia piu' responsabile della legge biagi. Per esempio gli appalti nelle aziende ospedaliere o nella ristrutturazione di strade e autostradee nel campo edile. Ho letto che per ristrutturare 15 km di raccordo anulare, a Roma, ad esempio, si sono fatti 150 appalti (10 per km). Addirittura a Milano i lavori per la nuova fiera di Milano erano stati appaltati e poi subappaltati in nero, ed è dovuta intervenire la guardia di finanza a scoprirlo, sennò filava liscio fino al rpimo incidente sul lavoro...ma ti rendi conto che, caruso o non caruso, cosi non si puo andare avanti? che una linda lanzillotta, che la sinistra si ostina a coccolare e promuovere di carriera, è una che per farsi propaganda (le riforme, le riforme) vende la pelle altrui?
Cloro

Anonimo ha detto...

x Furio: meglio anarchia. Che risolverebbe molte cose.
Cloro

Unknown ha detto...

Ah le stronzate... caro Furio! Invece di limitarvi a sostenere che gli argomenti degli altri non son buoni, adducendo motivazioni confuse e superficiali, fareste bene a procurarvene qualcuno serio una volta tanto, e ad informarvi di più e meglio (anche sull'attività del parlamento, Cloro, se trovi il tempo per farlo mentre sei impegnata a seguire la "pista americana" sul caso Moro). Le parole di Caruso, come dimostrano i dati, sono la merda demagogica di chi, strafottendosene della salute e della sicurezza dei lavoratori, tenta di darsi un tono sciacallando
i cadaveri dei morti.

Unknown ha detto...

"per i lavoratori c'è una sola strada: socialismo"

Beh, come spiegò Mussi, i socialismi sono come le arance, ce ne sono di tutti i tipi: quello che probabilmente hai in mente tu è già marcio.

Anonimo ha detto...

x Giovanni: Guarda: ho un amico che lavora da 25 anni all'esselunga. Si è preso l'ernia a furia di spacchettare e mettere la roba sugli scaffali. Non ha mai fatto turni, fino al 1999 quando glieli hanno imposti, col placet dei sindacati, e non ci sono piu' domeniche o natale o capodanno. E ti parlo di un ragazzo un po' piu' grande di me che lavora da quando aveva 18 anni. Come è stato possibile? Se è possibile questo, verso un lavoratore non precario con lungo servizio, quali leggi sono stae fatte per poter modificare il contratto di questi lavoratori? E com'è la situazione oggi? Visto che tu sei informato, illuminaci pure. Se mi porti argomenti convincenti sono disposta a cambiare idea.
Cloro

Anonimo ha detto...

E' molto triste constatare che oggi appena uno "dice una cosa di sinistra" viene attaccato duramente dalle stesse persone che si autoproclamano di sinistra, saranno i nuovi orizzonti dischiusi dal neo PD?

Mo' ci provo anch'io:

Si informano i sindacati del settore che a Cerignola la lotta non è ancora finita, si sta peggio che 50 anni fa.
URGE LA VOSTRA PRESENZA...

Anonimo ha detto...

...dimenticavo i saluti, buone vacanze Cloro.

faustpatrone ha detto...

caro Giovanni,

io non conosco la tua situazione per cui cerco di essere il più pacato e sereno possibile.

libero di pensare che le mie siano stronzate, per quello che riguarda la mia esperienza posso dirti: fiero di avere i pensieri marci, fiero di credere nel socialismo - e se vuol Cloro - anche nell'anarchia... - e che probabilmente si tratta di una questione di dignità. dignità che non è certo messa in discussione da uno come te che peraltro dimostra di non avere grandi argomenti se si limita a denunciare le obiezioni altruui come stronzate.... e basta.

la dignità è merce rara.

c'è chi la sa riconoscere e chi - forse forte dei privilegi dei potenti - forse, come te, la nega agli altri.

sai che c'è? che tu e quelli come te siete così tronfi e gonfi che non vi rendete neppure conto di quello che sta succedendo.

siete come i nobilastri arroccati a Versailles, che non compresero come stavano girando le cose, fino a quando non fu troppo tardi.

perché a forza di soprusi la corda si rompe e le persone diventano cattive. ti auguro di trovarti altrove quando scoppierà il casino che dovrà scoppiare se continuano le cose così, almeno in Italia.

tienti le tue sicurezze, buona fortuna (ne avrai bisogno, forse più di me e degli altri che liquidi con tanta boria), caro Giovanni.

continua se vuoi a credere nella bontà dei padroni, a difendere gli sfruttatori e i privilegiati, osanna le loro magnifiche virtù.

come si vede che non hai mai provato l'umiliazione della disoccupazione e l'angoscia dello sfruttamento. o se l'hai provata qualcuno deve averti proprio convinto bene.

poi però non frignare se le cose prenderanno una brutta piega. non frignare se poi i disperati ricorrono a soluzioni disperate.

tapparsi le orecchie è meglio, vero? ma anche se ti tappi occhi, e orecchie la tempesta è in arrivo.

ti auguro di incontrare sul lavoro e nella vita gente diversa da te, perché se tutti avessero il tuo metro e la tua sensibilità ti assicuro rimpiangeresti parecchie cose.

saluti e auguri da un uomo fiero delle sue "idee marce" e felice di non essere come te.

facile gridare alla demagogia, meno facile rimboccarsi le maniche per cambiare il mondo.

auguri e buona fortuna. ne hai tanto bisogno.

Unknown ha detto...

Si Furio, ciao...

Hendrix, la questione è che Caruso non ha detto "una cosa di sinistra", Caruso ha detto una cosa semplicemente falsa, e con le menzogne si fa propaganda non si risolvono i problemi.

Anonimo ha detto...

@ Giovanni
A proposito di menzogne rifletti su questo:

1- Il valore di mercato delle riserve auree della Banca d'Italia è di 38 miliardi di euro.

2- Il debito pubblico è maggiore di 1600 miliardi di euro.

3- Con tutto l’oro della Banca d’Italia, non riusciamo nemmeno a pagare la bolletta energetica annua italiana ( petrolio, gas, carbone ed elettricità per un anno ) che per il 2007 è previsto intorno ai 45 miliardi di euro.

4- La Banca d'Italia NON E' PROPRIETÀ' dello stato italiano.

5- Il debito pubblico AUMENTERA'...

Anonimo ha detto...

"Ma "assassini" è solo un aggettivo."
O filosofa, ti piacerebbe. E invece no. Per come lo usa Caruso nella sua frase, "assassino" non solo è una puttanata, ma anche un sostantivo.

Cloroalclero ha detto...

an.scrive:
Per come lo usa Caruso nella sua frase, "assassino"..è...un sostantivo.

Giusto. E' vero. Ne sai piu di me in analisi logica e grammaticale.
E come diceva Shakespeare: "..E cos'è un nome? Non è una mano, nè un piede"...chiedilo al ferroviere mio concittadino, che il 7 agosto ne ha persi praticamente 2.

Unknown ha detto...

"chiedilo al ferroviere mio concittadino, che il 7 agosto ne ha persi praticamente 2"

Non lo dire a Caruso, avvoltoio com'è potrebbe portargli via le scarpe per poi accusare del furto Treu e Biagi.

Anonimo ha detto...

Che differenza c'è tra le parole della mamma della ragazza uccisa a Sanremo ( è il giudice il vero assassino di nostra figlia ) e quelle di Caruso ???

faustpatrone ha detto...

nessuna differenza. nel caso dell'investitore di Sanremo inizialmente pensavo che si trattasse di "omicidio colposo", e che quindi non vi fosse pericolosità sociale, poi approfondendo ho capito che questo delinquente è stato più volte oggetto di sospensione della patente per guida in stato d'ebbrezza...

già è difficile perdonare a chi sbaglia UNA volta, anche se questo sbaglio ha conseguenze irreversibili. già è difficile. ma una volta nella vita posso forse ammettere che si salga brilli in auto senza capire.

ma quell'infame è già la seconda se non la terza volta che è montato ubriaco in auto ed è stato beccato....

e allora è solo un lurido assassino; e vergogna assoluta a chi lo ha scarcerato (il giudice).

di una giustizia così c'è solo da vergognarsi.

Anonimo ha detto...

@ furio
mi riferivo al caso della ragazza di Sanremo uccisa dall'ex fidanzato scarcerato nonostante forti indizi per un omicidio di un'altra ex l'anno scorso. Ciao.