martedì, maggio 22, 2007

Servi dei servi




G.W.Bush chiede, per l'Afghanistan, più impegno per gli europei*.
E' così "alla canna del gas" che manda Condoleeza in missione diplomatica da Zapatero, finora snobbato per via del disimpegno in Iraq dopo le stragi di Madrid, per chiedergli soldi e/o truppe, che chiaramente servirebbero a "dar man forte" agli americani, che ,di fronte all'opinione pubblica stan facendo una figura dimmerda, mandando a crepare decine di migliaia di soldati, senza riuscire a fermare la resistenza e senza riuscire a puntellare il governo fantoccio di Karzai.

Il discorso di Bush, fatto dei soliti richiami agli "obiettivi comuni" che "renderebbero necessario" l'impegno militare da parte di tutti, con "condivisione di oneri e rischi" in modo equo, culmina con delle affermazioni che, presumo, siano state fatte "con quella faccia un po' così" che richiama il solco verticale che disegna la forma specifica di ciascuna delle due natiche che contribuiscono a comporre l'anatomia umana e cioè:

"Ciascuna vittima civile è una vittima di troppo. Ma nel nostro caso si tratta di errori. Noi non decapitiamo la gente, non ricorriamo ai kamikaze con le bombe, non compiamo attentati."

No. Effettivamente. Loro invadono con gli aerei, ammazzano la gente con i mitragliatori, bombardano case e villaggi col fosforo bianco e dio sa cos'altro .

Forse la raffinatezza degli americani è la stessa che nel film Indiana Jones spingeva Harrison Ford a contrastare un arabo virtuoso con la scimitarrra, mediante un più sbrigativo (e pulito) colpo di pistola.

*sull'impegno elargito dagli italiani si veda questo post Di Moltitudini

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Cloro,
Anche oggi la tua solita "zampata":
molto bene.
Quanto a Bush, credo si sia scolato, sicuramente, più di tre (oneste, le tue) birrette...
Un caro saluto,
Carlo

Anonimo ha detto...

a me fa schifo questo governo, taglia 50 milioni di euro alla cooperazione e ne da 25 all'esercito che già "per soli sei mesi in Afghanistan" spende qualcosa come 250 milioni di eurini

che schifo

Sir Percy Blakeney ha detto...

Meglio all'esercito di cui sono certo che fara opera di ricostruzione che ad associazioni di cui non so niente e non rendicontizzano.
Fosse per me le ONG dovrebbero vivere SOLO dei soldi delle fondazioni private e delle donazioni dei privati non dello stato.
Cosi domani apro anche io una bella ONG e poi ci faccio O'business.

Anonimo ha detto...

bravo bravo, così avresti meno tempo per dire ste cazzate

meinong ha detto...

Hai molta pazienza a leggerti le dichiarazioni di questi stronzi.
Io sono più fortunato : leggo te.

Barbara Tampieri ha detto...

Più impegno significherebbe farsi ammazzare? Grazie, no.
La mia solidarietà a quel povero bambino nella foto.

Anonimo ha detto...

Io voterei volentieri il tuo blog... ma non so come si fa! Cmq, è davvero molto bello e lo aggiungerò tra i miei link preferiti! ^_^ ciao e buon proseguimento

Anonimo ha detto...

Rettifico.... ho capito come si vota, e ti ho votata!!! ^_^ Ari-ciaoooo

Sir Percy Blakeney ha detto...

Scusate Esercito significa solo armi? Non credo. L'esercito italiano ha fatto tanto all'estero e lo ha fatto bene. Vi e da dire che non scende a compremessi con nessuno, cosa tipica delle ONG, cito il caso "Emergency" ed il responsabile locale che sara incriminato per avere cospirato con i talebani. I miei soldi all'esercito dunque che forma gente, gli insegna un mestiere e non alle ONG che tra l'altro se avessero progetti validi, sponsor ne troverebbero a iosa... ma si sa siamo in Italia... o'business

Anonimo ha detto...

tu i tuoi soldi dalli a chi ti pare, non mi meraviglia affatto che li dia all'esercito, ma se potessi evitare di sparare cavolate a vanvera solo per fare il divetto sono certa che in molti te ne sarebbero grati

Marco Vozza ha detto...

ma da quelle parti ve lo ricordate ancora com'è godurioso guardare un presidente del consiglio con le palle, che abbia la forza di dire "ciccia" agli ammmerigani?!?
quanto mi piace zapatero, non posso farci nulla

faustpatrone ha detto...

non sparate su Indiana: quella scena è un mito.

ed è bella proprio perché si tratta di finzione e spettacolo.

il dramma è che certi politici che meriterebbero un bel TSO per come si comportano scambiano la finzione per realtà e Hollywood per una strategia militare e politica.

e i bei risultati si vedono. voglio dire: forse Bush bisognerebbe ringraziarlo. grazie a lui la popolarità degli USA e di Israele è ai minimi storici.

io prego che prima di andarsene faccia qualche altra bella stronzata che magari trasformerà popoli magari finora rimasti miti e ignari di politica estera in fanatici antiamericani.