giovedì, settembre 14, 2006

fango A TONNELLATE.E ricordiamoci di Mussolini..

Accusati di "gettare fango" sui morti.
Chi critica Israele è accusato di questo. Idem per chi dubita (ed esprime i suoi dubbi) sull'11 settembre. Getta fango sui morti il Rabbino Friedman, ebreo ortodosso che afferma che il sionismo, con il suo carico di crimini contro l'umanità, anche secondo la stessa religione ebraica, tradisce l'ebraismo.
Il potere si è organizzato a far apparire questo dato come un fenomeno che deve essere acquisito dalle menti, dal cuore, dal "sentire" della gente.
Non sono passati nemmeno 2 mesi dal vile attacco israeliano al Libano, che i nostri politici si sono dimenticati della "sproporzione" dell'attacco israeliano.Oggi il nostro ministro della difesa dichiara chiaramente che "le nostre truppe sono andate il Libano...per la difesa dello stato di Israele"
Certo, perchè Israele, che ha attaccato un popolo sovrano, che ha fatto 1200 vittime,decine di migliaia di mutilati, che ha distrutto la casa ad un milione e mezzo di persone, che possiede 300 testate nucleari, deve essere difeso da tutti noi.

Il livore e l'arroganza (leggi http://deborahfait.ilcannocchiale.it/, ma anche un giornale come Libero) di chi distrugge l'iniziativa di un rabbino, un frate comboniano ed un islamico che, nella sala della camera dei deputati, parlano di pace e fanno uscire una critica al sionismo, la dice lunga su chi siano quelli che "contano" in questo paese e da che parte siamo schierati subendo il potere di costoro.
Ho messo un link sull'11 settembre: un video in inglese che racconta il punto di vista di chi ha perso i parenti in quel disastro. Lo si veda e si giudichi se ha ragione uno come Jas Gawrosky, che a Matrix ha accusato Blondet e Chiesa di speculare sui morti. Beh, se fosse così, di certo i parenti di chi c'è morto davvero starebbero dalla parte degli speculatori. E questo è un po' strano, o no?

Ricordiamoci di Mussolini: nel 1940 quando decise che si sarebbe entrati in guerra a fianco del Reich, egli pensava che il conflitto stesse per finire e che "gettando un pugno di morti" si sarebbe seduto sul tavolo delle trattative. Per quello che mi riguarda: i tremila morti del WTC sono il "pugno di morti" con cui l'oligarchia americana ha intrapreso la guerra in Afghanistan, in Iraq e che sono stati sfruttati anche da Israele per invadere il Libano. In questo caso la posta non era "il tavolo delle trattative, ma il "tavolo strategico" su cui i generali di quei paesi hanno potuto sedersi per decidere dove scagliare i loro fottuti missili. Buonanotte.

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