giovedì, agosto 31, 2006

boicottiamo israele: tocchiamogli il portafoglio.

Come elaborare un'efficace politica pacifista? Come dar fastidio a chi sostiene propagandisticamente, finanzia e pratica le guerre?
Le manifestazioni vanno bene, ma...c'è un ma. Non è piu' il tempo di Woodstock o di Chicago, quando un'immensa manifestazione poteva far cambiare idea anche ad una testa di cazzo come Nixon. No. Oggi le manifestazioni sono abbastanza sparute e spesso abortiscono sul nascere. Il potere non le vuole e ha costruito per esse buoni anticorpi fatti di sfiducia, di nichilismo passivo e di manganelli.
Sapete com'è: in epoca di televisione globale ci farebbero veramente una figura di merda i potenti che volgiono sempre far credere di avere dalla loro l'opinione pubblica, quando poi si va per strada a migliaia (o a milioni) per farsi vedere dissenzienti. Per cui non si fanno piu', a meno che ci sia un'organizzazione tipo sindacato che tampina la gente per mesi, ma non lo fa mai gratis, il sindacato, vuole sempre qualcosa in cambio.
E quindi? c'è un altro sistema, poco elegante, perchè materialistico, ma efficace, perchè anche l'uomo piu' pacato e gentile, quando lo toccate all'altezza del portafoglio non capisce piu' un cazzo.
Boicottare e diffondere il boicottaggio. Non comprare e non far comprare quei prodotti i cui proventi diventano missili, cluster bomb e che provocano la vista della gente morta in tv. E' l'arma contro il potere del terzo millennio. Non ci si faccia prendere dal pessimismo sull'efficacia: anche questo è voluto e costruito dal potere.
Ecco qui la lista delle MARCHE (che sono sempre con te) di prodotti a capitale israeliano da evitare accuratamente di acquistare.
AOL Time Warner

Apax Partners & Co Ltd

Coca-Cola

Danone

Delta Galil Disney

Estée Lauder IBM

Johnson & Johnson Kimberly-Clark

Lewis Trust Group Ltd L'Oreal

Marks & Spencer Nestle

News Corporation Nokia

Revlon Sara Lee

Selfridges The Limited Inc

Home Depot Intel

Starbucks Timberland

McDonald's Arsenal FC

ecco. Poi c'è la storia del boicottaggio degli attori americani pienamente e propagandisticamente schierati con il sionismo e con i neocon, dei quali si dovrebbe evitare di andare a spendere SETTE EURO al botteghino.
Potete trovare la lista completa di questi altri stronzi su DISINFORMAZIONE.IT
alla prossima.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

boicottiamo ce ne sono altre di marche, multinazionali, ma legate al capitale israeliano. boicottiamo tutto.

Anonimo ha detto...

Gli Israeliani hanno dimostrato di essere migliori anche come Antisemiti:

http://www.boomka.org/


David Lapalissus

Anonimo ha detto...

ANDREA SARTORI HA FATTO CENTRO

La sinistra ''laica'' ( siamo sicuri? Quando si parla di islam sembrano delle beghine) ha una paura folle dell'islam integralista ( quello moderato alla Magdi Allam o a
alla Souad Sbai o alla Ettaib o alla M.M. Taha lo denigra e lo calunnia) e preferisce dargli il culo. Ocio però, dopo convertitevi, che sennò fate la fine che Khomeini fece fare ai Comunisti Iraniani Tudehi, coi quali prima si alleò e poi li sterminò


David Lapalissus

Anonimo ha detto...

ANDREA SARTORI HA FATTO CENTRO

La sinistra ''laica'' ( siamo sicuri? Quando si parla di islam sembrano delle beghine) ha una paura folle dell'islam integralista ( quello moderato alla Magdi Allam o a
alla Souad Sbai o alla Ettaib o alla M.M. Taha lo denigra e lo calunnia) e preferisce dargli il culo. Ocio però, dopo convertitevi, che sennò fate la fine che Khomeini fece fare ai Comunisti Iraniani Tudehi, coi quali prima si alleò e poi li sterminò


David Lapalissus