venerdì, agosto 03, 2007

Superpensioni....



...Ladri di Stato e stupratori, il grasso ventre dei commendatori, diete politicizzate, evasori legalizzati...
Calcio, borghesia coi vestitini firmati, VIP onnipotenti.
In questa canzone del 1978, il grande, compianto, cantautore calabrese Rino Gaetano traccia un affresco dell’Italia degli anni ’70, alternando flash e parole chiave, mantra e giochi linguistici, in cui società, spettacolo, politica, calcio e affari si stagliano sullo sfondo di un’Italia lacerata dalle stragi e dalla guerriglia urbana, resa ottusa dalla promozione dei pregiudizii e dalla sottocultura, spacciata come "valore" alle masse.
Il video non è di ottima qualità, ma possiamo vedere Rino, che si muove, apparentemente scanzonato, mentre, dice “vedo tanta gente che nun c’ha l’acqua corrente, nun c’ha niente..ma chi me sente…”
E la canzone italiana, della serie: la vita è tutta "cuore & amore", assorda le menti degli abitanti della penisola, per non far sentire il grido di dolore di una società colonizzata e avvilita nelle sue speranze.
Bisogna cambiare i nomi, ma i concetti sono sempre gli stessi: esiste una casta, nel presente, che ha ereditato le forme di esercizio del potere di quella di allora,quegli anni ’70 ,verso cui alcuni di noi sono tentati di provare nostalgia.
L’Italia: una Patria che si perde, nella ricerca della propria identità collettiva, appresso alle illusioni generate da un sistema borghese, disperatamente attaccato ai privilegi dei pochi che lo gestiscono o collaborano con esso adeguatamente remunerati.
Tutte illusioni che, magari, si sono adattate ai nuovi contenuti e alle fresche aspirazioni dell’oggi, ma che riflettono lo stabile pugno di mosche che corona gli sforzi di concittadini , per i quali la vita si è fatta sempre piu’ difficile.
Rino Gaetano scompare nel 1981, in un incidente stradale. A lui onore e il nostro rimpianto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari un giorno si scoprirà che hanno ammazato anche Rino ..

ecco un tuo collega filosofo
(sul caso Don Gelmini)
Per Rocco Buttiglione (Udc), “c’è qualcosa che lega questo ulteriore tentativo di delegittimazione con le minacce contro monsignor Bagnasco, le scritte sui muri, i tentativi di emarginazione dei cristiani nella vita pubblica
AZZ che brutta razza i filosofiiii
UHAHAUAHAHUAHAHAHAHA

Anonimo ha detto...

in effetti, non la scarterei mica l'ipotesi...non conosco bene la storia della sua morte e cercherò di leggerne qualcosa....
con le menti malate che gestiscono la nostra italietta, tutto è possibile!
un saluto Cloro
orso

Cloroalclero ha detto...

hehe Korsaro e Orso: la quintessenza del complottismo anarchico...
Non so che avessero ammazzato Rino Gaetano, non l'avevo mai sentito...
cmq, concordo, brutta razza i filosofi (quasi tutti eh)