giovedì, giugno 14, 2007

..e dio creò il Basso. Jaco lo reinventò.



Jaco Pastorius, l'indimenticabile bassista dei Weather Report, non è stato soltanto "un" musicista di un grande gruppo di jazz rock (fusion) dei nostri tempi. E' stato anche e sopratutto un "rivoluzionario del basso", che ha trasformato e ampliato,portandolo ad essere, da strumento eminentemente ritmico, anche solista,regalandoci assoli e virtuosismi da paura, dando ad esso "anima e cuore". Il basso,dopo di Lui, ha acquistato la capacità di dare al gruppo la sua individualità specifica e la sua personalità.

La musica successiva, dal pop, al rock, al metal ecc..insomma tutta la musica contemporanea, ha beneficiato del genio di Jaco nell'intepretare il ruolo del basso nel gruppo. Possiamo dire che egli è stato una pietra miliare, per cui la storia del basso si suddivide in prima e dopo Pastorius.

Jaco ci ha lasciato nel 1987 a 36 anni. Massacrato di botte in una rissa davanti ad un locale americano dal buttafuori, che, vedendolo ubriaco e insultante, l'aveva scambiato per un barbone e non volle farlo entrare.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho avuto la fortuna di vederlo suonare molti anni fa, a Roma, e quel concerto non l'ho mai dimenticato. Grazie del video e del post, anzi, grazie per tutto il blog, che mi garba assai.

Anonimo ha detto...

Erano diversi anni che non riascoltavo i Weather Report. Devo dire che non mi piacciono piu' come una volta...

Cloroalclero ha detto...

x Schatten : beato te. Io non ho mai avuto l'onore e il piacere di sentirli dal vivo.
xNiccolò: mah, un po' datato il sound delle tastiere forse. Ma nel complesso sono sempre grandissimi. Lui specialmente.

Anonimo ha detto...

Penso sia per quello, ma anche per quello spirito etnico un po' artificioso che hanno preso da un certo punto in poi. Forse preferivo "I Sing the Body Electric". In ogni caso fra di loro il mio musicista preferito e' Wayne Shorter, anche se lo preferisco in altri contesti.

Di palo in frasca: i Rush ti piacciono?

Cloroalclero ha detto...

cazzo non li conosco. O meglio di sicuro li ho sentiti ma non li ho presenti. Me li vado a cercare...

Anonimo ha detto...

Te lo dicedvo perche' il 23/10 saranno a Milano, e io me li vengo a rivedere. La loro primissima calata italica del 2004, nel tour che festeggiava i 30 anni di carriera, e' stato il piu' bel concerto che abbia visto, e non ne ho visti soltanto un paio eh... :)
Prova con "Permanent Waves" per iniziare.

Cloroalclero ha detto...

chettedevodì, sono diventata un po' agorafobica, l'assembramento non mi piace e questo da un po' di tempo mi tiene lontana dai concerti. Però il primo luglio, a Torino a vedere Lou Reed (aggratis) credo che sarò. Poi vedo l'affetto che fa. I rush sono in carica.

Anonimo ha detto...

La morte di Jaco Pastorius è proprio un emblema di come si vive e si muore in America, la violenza intrinseca dei rapporti umani che ha definito quel paese da quando è nato. Jaco, la grande stella del basso è stato massacrato da uno che non l'aveva riconosciuto, vittima di se tesso e della disumana civiltà che ha trovato

Anonimo ha detto...

Pasolini invece e' morto mentre faceva le sgommate col motorino?

Anonimo ha detto...

grande pastorius....
i rush sono ascoltabili ma la mia partigianeria mi porta una forte repulsione verso costoro...
ciaoo Cloro
orso