venerdì, gennaio 12, 2007

Il disprezzo USA per la nostra comunità italica




Gli USA esportano la democrazia con le armi. Gli USA vogliono (con Israele) scatenare una guerra in Iran anche se sa che non ci saranno armi atomiche fino al 2015 e l'Iran accetta chiunque nel suo territorio per controllare. Gli USA attaccano territori, armano invasori, provocano centinaia di migliaia di morti, anche tra il loro stesso popolo (i soldati vanno a farsi ammazzare per 4 soldi: sono i "peones" delle armi. Non per niente vengono praticamente tutti dalle comunità deboli dei sobborghi americani) .
Tutto cio' che ho elencato, forse, sono paranoie di una filoislamoanarconecroclericale come me e basta. Infatti, non parlerò di queste cose, magari troppo soggettive.
Esibisco invece un'altra tesi, buona per fascisti e socialisti: gli Usa rifiutano le leggi italiane. E questa è una costante di tutti coloro che, con attività incostituzionali, hanno influito sul progresso del paese (dalla strategia della tensione, all'eversione, con connesse stragi e silenzi e incolpevoli e ignoti), fino ad arrivare a oggi. Con una classe politica senza identità che riflette un popolo con un'identità popolare ormai assimilata ai valori americani (se io vedo i film italiani degli anni 50 e 60, allora ce l'avevamo un'identità, una cultura popolare. Da eduardo a Vittorio De sica di questa cultura hanno parlato alla grande. Confrontateli con "un posto al sole")

Questa è la mia tesi ,contestatela, se siete capaci.
L'obiezione "sì tu critichi gli americani, ma vai bloggando con Google che non è kenyota", sarà respinta. Perchè potrei benissimo viaggiare su un provider italiano, se gli USA non si fossero monopolizzati internet, fin dalla sua nascita (ma io spero molto negli indiani e nei cinesi sul progresso del software).

Adesso espongo la mia argomentazione a mo' di suffragio della mia tesi.

Una notizia, caduta un po’ in sordina tra la ridondanza di informazioni, più o meno inutili con cui i pregevoli giornalisti italiani ci deliziano la vita, è stata accantonata.
Bob Seldon Lady, responsabile CIA in Italia, inquisito per il rapimento del cittadino italiano Abu Omar ha affermato "Non riconosco l'autorita' giudiziaria italiana perche' la soluzione del 'caso' e' politica e non giudiziaria", rifiutandosi pertanto di rispondere alle domande del gip.

In realtà ci sarebbero dovuti essere altri 26 imputati americani, legati alla CIA, ovviamente, che si sono resi latitanti, chiedendo però al giudice di riconoscere la loro “buona fede” nell’aver prudentemente espatriato, perché “non a conoscenza” del procedimento a loro carico. Naturalmente questa richiesta è stata respinta.

Resta questo 007, Seldon Lady, che rispolvera un antico copione: quello dei brigatisti che, di fronte ad ogni domanda dei giudici ripetevano meccanicamente il loro “atto di non riconoscimento” della nostra giustizia e dei nostri tribunali.

E’ singolare come lo stesso meccanismo di rifiuto sia stato abbracciato, in un passato non lontano da irriducibili guerriglieri comunisti e oggi invece sia adottato da un funzionario ligio ai suoi compiti, al soldo degli “anticomunisti per eccellenza”: l’impero americano esportatore di democrazia.

La sovranità dello stato italiano e il rispetto per le leggi è stato calpestato, in tempi diversi da soggetti antitetici tra loro .

Certo, siamo in un ambito diverso dal military secret accampato per le richieste della magistratura italiana dell’esibizione di documenti e audizione di testimoni in occasione delle stragi di Ustica e della funivia del Cermis. Anche i tempi sono cambiati.

Ma ricordiamo che l’amministrazione Bush, coi suoi sodali Cheney, Ashcroft, Wolfowitz, Leeney, i suoi galoppini sadici come Negroponte o i “mediatori” come Kissinger (ora consigliere di non so cosa al Vaticano), e altri che non cito, non ha una filosofia “sovversiva” rispetto all’america del passato. E’ un gruppo “conservatore”. Che rafforza dei contenuti già espressi in una storia neanche lontana. E che almeno un presidente USA è stato sparato in circostanze misteriose (ma chissà se Kennedy era un “sovversivo”…)...la facciamo passare così...?

E che se ne è fatto dei contatti americani di Giannettini?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Splendido, il paragone fra De Filippo e un posto al sole.

Dai che qualcosa si muove. Contestazioni a Vicenza contro la base ammergana, razzi in Grecia, D'Alema (!!!) che fa il cerchiobottista - ma sempre meglio che niente...

Anonimo ha detto...

ed anche in questo caso è da vedere il caso "alliance base"...ancora i miei complimenti...saluti libertari

Cloroalclero ha detto...

http://www.bloggers.it/CityZen/index.cfm?blogaction=permalink&id=CE153063-0C17-4BF1-85C9022A3CC96584#more

bello il riferimento di orso sull'alliance base. La dice lunga...
cloro

Cloroalclero ha detto...

http://www.bloggers.it/CityZen/index.cfm?blogaction=permalink&id=CE153063-0C17-4BF1-85C9022A3CC96584#more

bello il riferimento di orso sull'alliance base. La dice lunga...
cloro

Anonimo ha detto...

è facile contestare quanto dici... gli USA non disprezzano le leggi italiane: primo, semmai, sarà l'amministrazione USA o chi dice di lavorare per essa... e secondo... disprezzano le leggi di tutti gli altri stati e spesso anche le proprie... ;)

Lonewolf

Cloroalclero ha detto...

sarà l'amministrazione USA o chi dice di lavorare per essa

ebeh è chiaro. Mica ho di mira l'americano medio.

disprezzano le leggi di tutti gli altri stati e spesso anche le proprie

Appunto. Ma per quel che ci riguarda, noi è meglio che "mind to all own businesses" , oppure continuiamo a fare i servi.

Anonimo ha detto...

"se gli USA non si fossero monopolizzati internet"

Guarda che internet non è una risorsa naturale, internet è un'invenzione statunitense.