giovedì, gennaio 11, 2007

I Rapporti di forza sono l’antitesi della democrazia

Teneteli d’occhio questi governanti italiani ed europei. Vediamo come-se-quando condanneranno la follia impunita di G. Bush e dei suoi amici gangster.

I rapporti di forza non possono convivere con la democrazia. Se in una banda c’è un personaggio che regala ceffoni, o ci si sottomette, o si fa la guerra.

Noi stiamo qui a cincischiare sulle riforme, sulla democrazia, sul partito democratico e non teniamo conto del fatto che tra servi non potrà mai esser realizzata. Noi abbiam perso la guerra, siamo nati servi. La nostra costituzione, formalmente bellissima, contenendo principii generali e non entrando nel merito, non ci ha protetto contro lo strapotere americano. Quello che stava dietro i gruppi eversivi, di destra e di sinistra. Quello che ha fatto ammazzare politici e tecnici. Giornalisti. Moro, Mattei,Latorre. Le mani, della mafia, dei brigatisti o dei killler erano sempre armate dal burattinaio a stelle e strisce. Anche noi , con un grande partito comunista alle elezioni, eravamo allora il loro Afghanistan, il loro iraq. Non abbiamo avuto la guerra per il petrolio, ma la guerra di posizione. Il terrorista era l’unione sovietica, che sovvenzionava e appoggiava il pci.
La dc era il loro (degli USA) partito d’appoggio , il loro complice sul posto.
mafiosi , delinquenti comuni e infiltrati, i loro soldati mercenari e i loro killer.

Tutti piangono i loro morti e tutti cercano la democrazia.
Ma abbiamo realizzato la libertà americana. Ormai la servitu’ è il nostro destino. Servitu’ ad un potere che non ha nulla di democratico. Democrazia significa parlare, discutere, scontrarsi senza violenza fisica. Se qualcuno comincia a dr schiaffoni, si smette di parlare e in fretta si decide se stare con chi li da, con chi li prende o darli a propria volta.
Essere cittadini di potenze che sussistono perché asservite al colosso americano, politicamente ed economicamente,fà sì che non ci si debba illudere di godere della democrazia.
E’ l’illusione emanata dalla loro elite di potere che alimenta questa falsa convinzione.

Lo sentirete al prossimo comunicato dell’onu, che non pronuncera’ mai parole di condanna per il padrone.
Anche se ha armato gli etiopi contro la Somalia. Anche se ha armato Saddam prima di fargli la guerra a sua volta. Anche se ha attaccato un consolato iraniano. Per il padrone “le lois c’est moi” come Luigi XIV.
Il diritto internazionale è carta straccia. L’onu un suo gabinetto. I marines sono i peones del potere militare. Mafiosi e terroristi e infiltrati in tutto il mondo, i suoi veri mercenarii.

Un paese prostrato,il nostro, con una classe dirigente zerbino degli statunitensi, che non produrrà mai una politica davvero democratica. Dove chi ha qualcosa da dire o da fare si candidi, avendo la possibilità di essere eletto.
Tra servi le regole son quelle del padrone.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

eh già...siamo più colonia di altri paesi europei...hai mai saputo pure dell' ALLIANCE BASE? ne ho parlano nel mio blog...i servizi americani hanno messo su una struttura segreta di servizio di alcuni paesi (usa, gb, canada, francia, germania, australia)...l'italia nemmeno c'è!! eh eh...non devono nemmeno chiedere...ciaoo

Anonimo ha detto...

beh, è il momento che noi cittadini cominciamo a reagire per una pretesa di democrazia e libertà e non sto parlando della margherita...

Cloroalclero ha detto...

xRigitans. EH, FINALMENTE!!!
quindi cerca di rivedere la tua affezione ai RADICALI che sono servi prezzolati :-) più di altri (se è possibile)