martedì, gennaio 30, 2007

BUSH STA PER ATTACCARE L'IRAN. PERCHE'GLI AMERICANI NON LO VEDONO?




http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2982
DI PAUL CRAIG ROBERTS
Information Clearing House (ICH) Blog

Il pubblico Americano e il Congresso Statunitense si stanno dando da fare per contrastare la determinazione del Regime Bush a intensificare la guerra in Iraq. Una massiccia dimostrazione di protesta è in corso oggi a Washington DC, e il Congresso sta esprimendo il proprio disaccordo nei confronti della decisione da parte di Bush di intensificare la guerra in Iraq.

Tutto questo va benissimo. Tuttavia, non viene preso in nessuna considerazione il vero problema, che è quello del profilarsi di un attacco del Regime Bush sull'Iran.Invece di porre fine ad una guerra, Bush è in procinto di iniziarne un'altra. Il mondo intero lo sa e nell'ambito di numerosi forum sta discutendo l'attacco all'Iran che è stato pianificato da Bush. Sono solo gli Americani che non l'hanno capito. Un manipolo di Senatori ha dichiarato che Bush non deve attaccare l'Iran senza ottenere l'approvazione del Congresso, e numerosi commenti pubblicati su Internet rivelano la consapevolezza che esiste a livello mondiale sul fatto che l'Iran è nel mirino del Regime Bush. Ma il Congresso e i Media – nonchè la dimostrazione a Washington – sono invece concentrati sull'Iraq.
Che cosa si può fare per far innalzare il grado di consapevolezza degli Americani fino al livello del resto del pianeta?

A Davos, in Svizzera, il meeting del World Economic Forum, una conferenza durante la quale vengono discusse questioni che hanno a che fare con la globalizzazione economica, si è aperto il 24 Gennaio con una discussione riguardante l'attacco sull'Iran pianificato da Bush. Sia il Segretario Generale della Lega delle Nazioni Arabe che banchieri e uomini d'affari provenienti da paesi che sono alleati degli USA, come per esempio il Bahrain e gli Emirati Arabi Uniti, hanno tutti lanciato l'allarme sull'attacco in arrivo e sulle conseguenze catastrofiche che avrebbe per il Medio Oriente e per il mondo intero.
Scrivendo per Global Research [24 Gennaio], il Generale Leonid Ivashov, vice presidente dell'Accademia sugli Affari Geopolitici ed ex Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Russo, ha predetto un attacco nucleare Americano sull'Iran per la fine di Aprile. Il Generale Ivashov ha presentato il ragionamento neo conservatore che è alla base dell'attacco e ha concluso che le varie dimostrazioni che si stanno svolgendo a livello mondiale non saranno in grado di fermare l'attacco Statunitense all'Iran.

Ci sarà shock e indignazione, ha concluso il Generale Ivashov, ma gli USA la faranno franca. Scrive:

“Nel giro di poche settimane assisteremo alla messa in moto della macchina per la guerriglia dell'informazione. L'opinione pubblica è già sotto pressione. Ci sarà una crescente isteria militarista anti-Iraniana, nuove fughe di notizie, disinformazione, ecc... Le probabilità di una aggressione Statunitense contro l'Iran sono estremamente alte. Quello che non è chiaro, tuttavia, è se il Congresso Statunitense autorizzerà o meno la guerra. Potrebbe volerci una provocazione per eliminare un tale ostacolo [come per esempio un attacco su Israele o su obiettivi USA comprese le basi militari]. Il livello di questa provocazione potrebbe essere paragonabile a quello degli attacchi dell'11 Settembre a New York. In questo caso il Congresso senza alcuna ombra di dubbio darà la propria approvazione al Presidente degli Stati Uniti”. Il Regime Bush ha fatto chiaramente intendere di essere convinto che Bush ha già l'autorità necessaria per attaccare l'Iran. Il Regime sostiene che questa autorità è parte dei poteri che Bush detiene in quanto comandante-in-capo. Il Congresso ha autorizzato la guerra in Iraq, e recenti dichiarazioni pubbliche di Bush hanno spostato la responsabilità della insurrezione Irachena da Al Qaeda all'Iran. L'Iran, ha dichiarato Bush, sta uccidendo i soldati Statunitensi in Iraq. l'Iran è quindi coperto dalla autorizzazione per la guerra in Iraq.

Sia Bush che Cheney hanno fatto chiaramente intendere nelle loro dichiarazioni pubbliche che ignoreranno qualunque opposizione da parte del Congresso ai loro piani di guerra. Per esempio, CBS News ha riportato [25 Gennaio] che Cheney ha dichiarato che una risoluzione del Congresso contro la intensificazione della guerra in Iraq “non ci fermerà”. Secondo la Associated Press e Yahoo News, Bush ha respinto la disapprovazione del Congresso con la seguente dichiarazione, “Sono io quello che decide.”

Tutto è pronto per scatenare un attacco sull'Iran. Due portaerei di attacco sono state dispiegate nel Golfo Persico, altre portaerei di attacco USA sono state spostate dalla Turchia e da altri paesi dell'area in prossimità dei confini Iraniani, sistemi di difesa anti missilistica Patriot sono stati spostati da tutto il Medio Oriente per proteggere gli impianti petroliferi e le basi Statunitensi dalla rappresaglia dei missili Iraniani, e crescenti quantità di disinformazione che sostengono la responsabilità Iraniana per la insurrezione in Iraq sono date in pasto al facilmente influenzabile Sistema Mediatico USA.

Il Generale Ivashof e tutti in Medio Oriente e la conferenza sulla globalizzazione di Davos in Europa capiscono benissimo quale sia l'agenda del Regime Bush.

Perchè gli Americani non riescono invece a capire?

Perchè il Congresso non ha fatto sapere a Bush e a Cheney che verranno messi immediatamente in stato di accusa – impeachment – se daranno inizio ad una guerra su più larga scala?

Immagine di apertura: ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA IN... IRAN. Bush: "Così, quando Dio mi disse di invadere l'Iraq, semplicemente ci fu un refuso..."

Paul Craig Roberts
Fonte: http://www.ichblog.eu
Link: http://www.ichblog.eu/content/view/132/2/
27.12.2006

Traduzione a cura di Melektro per www.radioforpeace.info & www.comedonchisciotte.org


Da Leggere:La guerra all’Iran pianificata sei anni fa . Di M.Blondet

4 commenti:

Anonimo ha detto...

un ipotetico attacco anche contro l'iran sarebbe un po' rischioso, ma a questo punto mi aspetto di tutto da questi nuovi nazifascisti...di sicuro israele deve augurarsi che l'iran non abbia già la sua bombetta atomica, ne basterebbe una per radere al suolo il regno di olmert...mentre ne occorerebbero di più per distruggere il regno di Ahmadinejad....ciaoo

Anonimo ha detto...

L'esca della minaccia nucleare e' ghiotta. E poi Bush sa che non sara' rieletto e che i repubblicani comunque perderanno la presidenza e sparera' tutto quello che ha a disposizione prima di allora. Sempre se i suoi concittadini non si svegliano e lo fermano. Un sorriso

Cloroalclero ha detto...

ciao. Mah...io la vedo molto male. Perchè si dice che o l'iran l'attacca bush ( e sarebbero i suoi ultimi colpi) oppure israele sia pronto ad attaccare con missili nucleari i siti che essi dicono pericolosi (in realtà l'iran non avrà tecnologia bellica nucleare fino al 2015, ma gli israeliani si sentono in pericolo lo stesso.E' per questo che spingono sul congresso per far intervenire gli USA)

meinong ha detto...

Ormai hanno la faccia come il culo...

Italo Pensatoio