Il Diavolo tra noi.
Voi, comunisti, marxisti, leninisti, maoisti e tutti i vostri nemici di classe pensavate che "uno spettro s'aggirasse per l'Europa":lo spettro del comunismo?
Invece no. E' lo spettro del DIAVOLO che s'aggira per l'Europa.
Una miriade di individui che circolano intorno a noi, credono che ci sia il diavolo. E che l'unico che possa liberarli dal diavolo è il papa.
Il diavolo, loro lo vedono nella politica corrotta, nell'inquinamento mondiale, ma lì la visione del signore del male risulta un po' confusa.
Quello che percepiscono nelle loro ossa,con la maligna loro diversità-sicuramente demoniaca- sono gli extracomunitari.
Il diavolo si materializza nelle facce estranee degli extracomunitari, che scatenano paure comuni: portano via il lavoro, violentano le figlie, accoltellano i figli, vendono loro la droga, rubano le case popolari.
Ecco che abbiamo l'innumerevole gregge dei cattolici, che, se giovani e timidi entrano nel gruppo parrocchiale e dopo la laurea si trovano a lavorare (precari ma con il sorriso metafisico sulle labbra) nelle cooperative che ruotano intorno alla compagnia delle opere.
Questa massa pecoreccia che vive di week end in montagna e golfini a 300 euro l'uno al Coin, vive i rapporti col resto del mondo attraverso la farsa televisiva e non sta neppure concentrato sulla predica del prete quando la domenica, rigorosamente, va a messa.
Però s'indigna: bestemmie all'isola dei famosi e violenza nell'"uomo tigre".E vota.
Vota Mastella, vota Formigoni. Se il gregge è siciliano, vota Toto' Cuffaro.
Questo insieme di milioni di ovini però (come scrive Blondet nel suo ultimo articolo)
crede che Babbo Natale sia Gesù bambino cresciuto, e che il capo vero della religione sia il Papa. Di conseguenza questo ha un potere immenso e non gli serve neppure l'esercito.
Il popolo cristianino, dunque teme il diavolo. E ritiene che l'ordine sociale cui fanno riferimento le parole del papa sia quello giusto, che li libererà dal diavolo.
L'ordine che vorrebero (no pacs, no aborto, no marjuana, no divorzio)lo vogliono per tutti, e l'elemento di autoritarismo che c'è nel far sì che un principio sia imperativo anche per chi non lo condivide, gli dà ancora di piu' l'anelito soprannaturale di chi combatte il diavolo. Millenni di inquisizione,presente nell'oscurità dell'inconscio collettivo, sono alla base di questa visione.
La rinuncia ai pacs, infatti, non impone nulla a chi vuol sposarsi in chiesa, ma impone di subire una certa visione del mondo a chi con la chiesa non ha nulla a che spartire.
Questo elemento di coercizione universale attraverso convinzioni di un gruppo, dona a questo gruppo e alla sua configurazione gerarchica, la "mistica" necessaria a fargli perpetuare il suo potere.
La vera cosa su cui il "popolo di sinistra" (che aspetta il GRANDE PARTITO DEMOCRATICO e non crede più alla lotta, al punto di accusare dei politici che, per attirare l'attenzione sui CPT, di cui piu' nessuno parla, si rinchiudono in uno di essi)dovrebbe sinceramente incazzarsi, è che 2 sono le coalizioni, una di destra e una di sinistra. Entrambe infiltrate di politici che vogliono farsi votare da questa bolgia di credenti.
QUindi in Italia di laicità si parla, ma a questo punto tanto vale parlare direttamente di anarchia, perchè i due ideali sono parole così lontane dalla loro realizzazione, che, utopia per utopia, parliamo della migliore, che perdiamo meno tempo.
6 commenti:
Mah, se fossero davvero cattolici saprebbero che la propria religione non è solo monoteistica, è anche monistica. Cioè afferma l'esistenza di una sola sostanza: il Bene. L'ignoranza fa brutti scherzi ;-)
E il Male non è altro che un aspetto del bene e non esiste come realtà a sé stante
è sicuramente una banalità, ma forse il detto la "religione è l'oppio dei popoli" è ancora amaramente attuale. Tuttalpiù si può sostituire l'oppio con il tavor...
un saluto
mah. Sapete che non ho niente da dire? sulla religione non riesco a fissare dei punti per renderla in qualche modo comprensibile...:-(
Cloroalclero ...
Mi viene da pensare che, o non credi davvero a tutte le cose che hai scritto, e vuoi solo fare una provocazione polemica... e ci sta..
o ci credi e allora vorrei capire che persona sei e perchè ti scagli
(con argomenti che mi fanno intuire una certa dose di ignoranza e una pari dose di presunzione)
con tutta questa forza contro cose che dimostri di non conoscere
(ma potrei sbagliarmi, non è mia abitudine giudicare una persona da un post su un blog)
ma dimostri di voler giudicare.
Ciao
Alex
x anonimo:
problemi?
E' un po' che leggo in giro reazioni di cattolici ad articoli, libri e dichiarazioni critiche nei loro confronti.
E il mantra sempre ripetuto è "Non sapete, non conoscete".
Io direi che:
1) il miglior modo per dimostrare che si tratta di ignoranza è entrare nel merito dei contenuti, ed evitare di cambiare discorso o usare argomenti ad hominem.
2) Forse l'impressione che gli altri non vi abbiano capito vi deriva dal fatto che propongono un nuovo punto di vista su di voi, che non conoscevate; e allora perché non approfittarne, per capirsi meglio (anche restando della propria idea)?
3) E voi, siete sicuri di conoscere gli altri? (cosa che mi sembra quantomeno necessaria per dire loro come si devono comportare)
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