Hegel spiegato alle mie figlie (di cui Una ciuccia)
Hegel per le mie figlie (di cui Una ciuccia)
Hegel è un reazionario della madonna. Uno che guardava la storia e diceva che c’era come una specie di dio, di fantasma che si ingurgitava la storia dell’uomo su questo pianeta e cosi facendo, sto fantasma diventava filosofo (cioè diventava spirito).
Poiché la sua missione (di questo dio) era diventare filosofo la storia che succedeva qui,sul pianeta, come lui se la mangiava ,proprio in quel momento lì, il dio(tipo supersayan) compiva la missione.
Quindi non poteva smettere di mangiare perche’ proprio l’attimo e l'atto di mangiare sono perfetti cosi,: se non ci fosse quell’attimo lì, in cui la storia si crea e lui(il dio) se la mangia, non avrebbe senso che accadesse nulla.
Pertanto quello che succede, essendo il pasto istantaneo di questa specie di fantasma che mangiando diventa “spirito” cioè filosofo, va bene cosi, come diceva Vasco in quella canzone in cui, anche se succede una sfiga della madonna, va bene cosi perché c’è una ragione sufficiente per cui le cose sono andate cosi e non in un altro modo.
Tornando al punto di partenza: un dittatore cattivissimo, guerrafondaio e sanguinario, puo fare le sue cosucce a cuor leggero, perché tanto cio’ che conta è essere il pasto istantaneo di questo fantasma che mangia per diventare filosofo.
La realtà del succedere di una cosa è il massimo della giustificazione (è sempre buona solo perchè succede). Le cose sono andate cosi perché dovevano andare cosi. Quindi era giusto.
Il buono o il ripugnante della storia,della politica, dell'umano in generale, dunque, sono assolti a priori, in nome della “missione” di questo fantasma.
alla fine quello che è il bene del fantasma, la missione: cioè mangiare la nostra storia è bene anche per noi, che in quanto "cibo suo" facciamo parte di lui.
ps da quest' ultimo punto Feuerbach prende l'idea di quell'ameno proverbio di sapore materialistico, che è "l'uomo è cio' che mangia", mettendo l'accento sul fatto che non lui (il fantasma) è fatto da noi, ma noi umani, tutti insieme, facciamo lui.
14 commenti:
Ciao Cloro,
Gustosissimo... Va però detto, che il pasto, qualche volta, al "fantasma" è andato di traverso...
Un caro saluto,
Carlo
...ma soprattutto....
che c'entra l'asino di shrek? mi sono perso un passaggio?
bel post...
a presto carissima Cloro
orso
Ma secondo Reale, nessuno ha mai capito davvero la filosofia hegeliana. A mio avviso, nemmeno lui...
Non credo che Hegel fosse reazionario. Mi sembra una lettura troppo schematica.
Sarebbe come dire che Nietzche è nazista.
Pensatoio
x Orso: shrek è il piccolo ciuccio co-protagonista. Leggi il titolo del post...
x IL Cogito: sì effettivamente è piuttosto difficile da leggere, sia in tedesco che in traduzione. Posso capire l'opinione di reale...
x Meinong: ricordo una domanda universitaria su uno dei tanti esami hegeliani: "signorina, in Hegel è rivoluzionario il metodo o il sistema?" io risposi nessuno dei due e mi bocciarono all'esame.
beh, sicuramente è una lettura schematica di Hegel, questa. Che si riduce ad un'illustrazione del suo fondamento filosofico. Hegel probabilmente è molto di piu'. Però nel suo nocciolo, non riesco a non vederlo come reazionario, non perchè lui volesse esserlo, ma perchè è una conseguenza logica della sua filosofia. Probabilmente la crsitallizzazione di poteri cui assistè al termine dell'impeto rivoluzionario ha portato la sua delusione ad esprimersi in questi termini.
ps: Nietzsche non è nazista, invece. Ma proprio no...
x Carlo: più che altro il pasto del fantasma resta spesso in gola a noi...
Ciao a tutti e buona giornata!
x ilCogito:
e cos'ha mai capito Reale, che interpreta tutta la filosofia antica come una preparazione all'antifilosofia cristiana?
Cavolo, sono davvero identici, lo Hegel e l'asino (se mi sentisse il mio prof. di filosofia, eheh) (http://farm2.static.flickr.com/1022/632245144_9a75ecbf5e_o.jpg)
x anonimo: è vero. Ma reale però è un poeta della filosofia. Come legge lui Platone non lo legge nessuno.
x mattbeck: che è ci avrai mica gli esami eh...?
Sarebbe pure ora di smetterla con questo mito di hegel posto come reazionario... hegel illumina...
Illumina non tanto per ciò che ha detto, ma per ciò che ti concede di pensare...
Poi ognuno fa il tifo per chi gli pare, chi per la chiesa chi per kant, chi per la guerra... Hegel mostra un disegno della realtà interessante un'arrampicata fino ad una visione del mondo che è tutt'ora sotto studio, ed è compito nostro comprenderla e assimilarla, e sicuramente ciò non può essere fatto se si continua a dare ad hegel del reazionario... cosa che poi per i suoi tempi...
Ma naturalmente io sono di parte... infatti tifo per Hegel!
Hegel invece era progressista per i suoi tempi (si era nel pieno della Restaurazione)
x Meinong: bisogna vedere che accezioni dai al termne "progressista" sicuramente lo era quando tifava per la Rivoluzione francese, innalzando con i suoi illustri amici l'albero della libertà. Ma quando, alla vista dello stupratore, rapinatore, guerrafondaio Bonaparte esclamava: ho visto la ragione a cavallo, lo era?
Quando il movimento diventa "istituzione", per dirla all'Alberoni, se ti metti dalla parte dell'istituzine e ti rassegno a vedere ridotti (o traditi) gli ideali, sei progressista? mah...cio' mi perplette sai?
Se questa è una descrizione comico-parodica di hegel è davvero simpatica. Se invece vuole rispecchiare la realtà sono dal profondo dell'animo basito e scandalizzato dalla totale ignoranza di chi l'ha scritto.
x anonimo ke scrive:descrizione comico-parodica di hegel è davvero simpatica. Se invece vuole rispecchiare la realtà ecc...
beh pigliala per come ti fa stare meglio, no?
cloro
Posta un commento